Ad Aci Castello, in provincia di Catania, un vero e proprio duello per amore di una donna è finito nel sangue e anche con delle denunce a carico dei contendenti e del “padrino” di uno di essi. Una storia che nei giorni nostri ha dell’incredibile e nella quale si sono imbattuti i carabinieri della stazione di Guardia Mangano.
Una giovane, fidanzata con uno dei protagonisti del duello, a quanto pare avrebbe gradito le avance provenienti dall’altro ragazzo che la corteggiava. Il fidanzato, venuto a conoscenza di quanto stava accadendo è andato su tutte le furie decidendo di invitare il nuovo spasimante per un chiarimento.
I due giovani dunque si sono incontrati alla presenza di due “padrini”, uno pronto a riportare la pace e l’altro propenso a risolvere la faccenda con i modi forti. È scoppiata così una violenta rissa degenerata in un momento successivo. Infatti il nuovo pretendente fingendo di mettersi in macchina per andare via ha investito il fidanzato della ragazza con il suo padrino.
Fondamentale a non fare precipitare la situazione è stato l’intervento dei carabinieri della locale stazione i quali hanno bloccato, identificato e denunciato i protagonisti del duello. Si tratta del fidanzato della giovane contesa, ovvero un ragazzo di 23 anni di Aci Catena, il suo padrino di 21 anni di Acireale e il pretendente della donna, ovvero un uomo di 31 anni di Giarre. Per tutti e tre l’accusa è di rissa aggravata. I giovani sono stati trasportati nell’ospedale di Acireale con i mezzi del 118 per le cure del caso.
Vari traumi e contusioni sono state riportate dai duellanti, ma ad avere la peggio è stato il padrino dalle buone intenzioni che rimane ricoverato per accertamenti. Le armi ritrovate per terra dai carabinieri, cioè un coltello a serramanico e un tirapugni, sono stati sequestrati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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