Giornata impegnativa sul fronte risse per le forze dell'ordine, che a Ferrara e a Sarno (provincia di Salerno) sono dovuti intervenire per sedare due liti tra immigrati. Questi episodi nel nostro Paese sono all'ordine del giorno, sia nelle grandi città che nei piccoli centri. Non di rado è necessario l'intervento dei soccorsi anche se nella maggior parte dei casi, trattandosi di persone irregolari sul territorio italiano, scappano all'arrivo delle sirene. Ferrara e Sarno rappresentano due casi limite, tra cannibalismo e utilizzo di armi da taglio alternative.
Stacca e mangia il dito dell'avversaria
Ha dell'incredibile quanto accaduto ad Argenta, un piccolo paese della provincia ferrarese. Qualche sera fa, in pieno centro cittadidino, è scoppiata una rissa tra due donne nigeriane. Da prima sono volate parole grosse tra le due, le cui voci a volume elevato hanno risuonato anche nelle vie circostanti. Poi le donne, entrambe quarantenni, sono arrivate alle mani e la zuffa è proseguita per diversi minuti. Gli schiamazzi hanno attirato l'attenzione dei residenti e dei passanti, che hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
L'arrivo della pattuglia dei carabinieri ha interrotto la rissa ma quando le due sono state finalmente divise, i militari si sono resi conto che a una delle due donne mancava la falange di un dito, staccata a morsi dall'altra, che l'ha mangiata. Per tentare il tutto e per tutto e provare con un tentativo estremo di ricucire la parte del dito mancante, i carabinieri hanno a lungo cercato la parte del dito ma si sono dovuti arrendere all'evidenza che fosse stata mangiata. Entrambe sono state trasportate al pronto soccorso per le cure del caso. La donna che ha staccato a morsi il dito all'avversaria è stata denunciata per lesioni aggravate.
Rissa a colpi di ascia
Meno cruento ma non certo meno grave il caso di Sarno, città della provincia di Salerno. Anche in questo caso l'episodio è accaduto nel cuore del centro cittadino, dove davanti a un bar è scoppiata una rissa tra immigrati. Il clima si è fatto subito rovente e dopo un primo momento di spintoni e grida si è passati al lancio di bottiglie e di cocci. Tra i fuggi fuggi generale degli altri avventori è anche spuntata un'ascia.
Il destinatario dei colpi d'ascia è riuscito a mettersi in salvo prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, che sono accorse accompagnate da due ambulanze del 118 per prestare il primo soccorso.
Fortunatamente, tra i feriti nessuno è stato considerato grave ma per precauzione sono stati tutti accompagnati nell'ospedale più vicino per i i controlli del caso. Ora i carabinieri indagano per capire cosa abbia scatenato la violenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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