Per far funzionare la raccolta differenziata in Sicilia, la Regione ne ha pensate di ognli nel corso degli anni, sempre con scarsi risultati. Ma a cavallo tra il 2018 e il 2019 la giunta ha forse trovato la soluzione all'annoso problema: trasformare 1.800 parrocchie siciliane in centri di raccolta e differenziazione dei rifiuti.
L'accordo tra la Regione e la Conferenza episcopale siciliana è stato stipulato e in cambio i sacerdoti di quelle chiese riceveranno un finanziamento da parte del comune. Il progetto – denominato "Opifici di pace" – è nato due anni fa in una chiesa di Caltanissetta, dove ha funzionato più che ottimamente.
Motivo per il quale il modello delle chiese-discariche è stato esteso, man mano, in altre parrocchie della provincia e dunque all'intera isola.Le 1.800 chiese parrocchiali della Sicilia saranno dotate di colonnine automatizzate per registrare il deposito di spazzatura e stazioni per pesarla.
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