"A Roma sta finendo l'acqua"

La siccità rischia di mettere in ginocchio i romani. Il governatore del Lazio: "La situazione a Bracciano è una tragedia"

"A Roma sta finendo l'acqua"

"A Roma sta finendo l'acqua". Nicola Zingaretti lancia l'allarme siccità nella Capitale, già duramente colpita dagli incendi in questa estate rovente.

"Purtroppo è una tragedia", ha detto al Tgcom24 il governatore del Lazio, "Il livello del lago di Bracciano si è abbassato con il rischio di catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo 7 giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c'è ed è grave. Sta finendo l'acqua a Roma".

Una situazione al limite, quella raccontata da Zingaretti: "Basta andare con una fotocamera a Bracciano per capire che sta accadendo l'inimmaginabile", spiega, "Far uscire l'acqua dai rubinetti è un diritto ma dobbiamo fare i conti con un problema enorme che è la siccità. Mi piacerebbe invitare qui Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima".

Ieri la Regione Lazio ha deciso che Acea ATO 2 Spa azzeri ogni prelievo della risorsa idrica dal bacino del lago di Bracciano, entro e non oltre le ore 24 del giorno 28 luglio prossimo, per consentire così il ripristino del livello naturale delle acque del lago e della loro qualità. Il decremento negativo del lago è stato dovuto essenzialmente a due fattori: al prelievo per l'approvvigionamento idropotabile e all'evaporazione, particolarmente intensa in relazione alle alte temperature, e aggravata dalla perdurante assenza di precipitazioni nei mesi scorsi.

"Chiaramente la mia preoccupazione come sindaca di Roma è che sia fatto tutto il possibile per assicurare l'acqua ai cittadini, agli ospedali, ai vigili del fuoco, alle attività commerciali", ha detto Virginia Raggi, "Mi auguro che Regione e Acea trovino, quanto prima, una soluzione condivisa. Va fatto quanto necessario per aiutare e tutelare oltre un milione di romani. Come amministrazione capitolina siamo stati i primi a denunciare la situazione drammatica del lago di Bracciano e anche a subire critiche ingiustificate per alcune misure che con largo anticipo abbiamo messo in campo per evitare l'emergenza. Acea ha ridotto la captazione di acqua dal bacino di Bracciano negli scorsi mesi: credo che in breve tempo sia passata da 1.500 a 900 litri al secondo.

Allo stesso tempo l'azienda sta monitorando e riparando la rete idrica per mettere fine alle dispersioni. Insomma un bel cambiamento rispetto al passato. Spero che soluzioni siano trovate quanto prima da Regione e Acea".

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