Ancora un caso di molestie nella Capitale. Ancora una volta in pieno giorno e nei dintorni della Stazione Termini. Protagonista dell’episodio è una trentunenne romana che, ieri mattina, è stata aggredita da due cittadini nordafricani nel quartiere Esquilino.
La donna era uscita di casa, come ogni giorno, per andare a fare colazione in un bar nei pressi di Piazza Vittorio. Qui, due uomini, un algerino di 34 anni e un tunisino di 46, iniziano a fissarla in maniera insistente. La ragazza si sente gli occhi addosso. Tuttavia, continua a camminare tranquillamente, avendo notato due pattuglie dei carabinieri impegnate in un posto di controllo della circolazione stradale sulla piazza.
Neppure la presenza dei militari dell’arma, però, è riuscita a frenare gli istinti dei maghrebini. I due, infatti, hanno continuato a seguire la donna e, pochi metri dopo la circondano. All'improvviso scatta l'aggressione: la ragazza viene bloccata e spinta contro alcuni cassonetti della spazzatura. Qui, ha inizio la violenza. I due nordafricani iniziano a palpeggiarla mettendole le mani addosso “pesantemente”. A quel punto la donna inizia a chiedere aiuto urlando disperatamente per cercare di attirare l’attenzione dei carabinieri.
Sono attimi interminabili per la giovane ma, per fortuna, dopo pochi istanti, i militari del nucleo radiomobile di Roma, di pattuglia nella piazza, intervengono bloccando i molestatori.
I due maghrebini, entrambi immigrati irregolari e con precedenti, sono stati arrestati con l’accusa di “violenza sessuale” e attualmente si trovano nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell'autorità giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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