Schiuma bianca dai tombini: i casi in Campania

Della spuma è fuoriuscita nella notte ad Acerra (Napoli). Si tratta solo dell'ultimo caso. Stesso fenomeno anche nell'Avellinese, a Montoro

Schiuma bianca dai tombini: i casi in Campania

Un’eruzione di schiuma dai tombini. È lo strano fenomeno che da tempo si sta ripetendo ad Acerra (Napoli). Nella notte passata l’ultimo episodio. L’orologio segnava l’1,40 quando un residente ha notato la spuma bianca in corso della Resistenza. Diversi i passanti che, incuriositi, si sono fermati a scattare foto. Il sospetto è che qualcuno stia utilizzando illegalmente il sistema fognario come sversatoio di rifiuti liquidi. “Sostanza sconosciuta ma, a quanto sembra, non si hanno elementi per risalire all'origine della causa. Qualcuno fa finta di non vedere o non vuol vedere?”, hanno commentato gli ambientalisti dell’associazione ‘Volontari antiroghi Acerra’. Quello della notte passata non è un fatto isolato. Della schiuma era fuoriuscita dai tombini anche la settimana scorsa, in via Bruno Buozzi. Un mistero, per ora. Che non riguarda solo Acerra.

Della schiuma straripa anche dai tombini di un comune dell’Avellinese, Montoro. L’ultima volta, poche settimane fa, davanti alla chiesa di San Pietro e Paolo. Ma in quella zona la schiuma da tempo galleggia nel torrente Solofrana, affluente del fiume Sarno. “Nonostante qualcuno continui a rassicurarci sugli sversamenti, noi continuiamo a vedere come le acque che scorrono nel Solofrana, cambino colore”, scrive su Facebook l’associazione ‘Cittadini attivi Montoro’. E, allegando un filmato, aggiungono: “Ricordiamo ai vari tecnici, politici, futuri candidati, che l'acqua è un liquido incolore, inodore e insapore.

Dal video si evince la colorazione, in qualsiasi ora lungo gli argini è possibile respirare il profumo inebriante delle acque in questione. Sul sapore non abbiamo idea, ma da recenti studi si è constatato che lungo le rive del Sarno alcune specie animali stanno subendo mutazioni genetiche”.

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