Nel periodo delle stelle cadenti, le Perseidi, oltre alle scie dei classici meteoriti la scorsa notte è successo qualcosa di particolare: migliaia italiani con il naso all'insù hanno visto una lunga scia luminosa che si muoveva. Gli amanti degli Ufo hanno sperato che questa fosse la volta buona per avvistare i dischi volanti ma sono rimasti delusi. Il tam tam in rete non è tardato ad arrivare, così come video e segnalazioni, e i più informati hanno rassicurato tutti: si trattava del "trenino" di satelliti di Elon Musk.
Cos'è Starlink
Nelle ultime ore, il razzo "Falcon 9" progettato dalla compagnia SpaceX del magnate sudafricano ha lanciato in orbita un gruppo di 1.600 satelliti a un'altezza di circa 550 km. Come spiega il Corriere, però, il progetto iniziale prevedeva circa 12mila satelliti che avrebbero dovuto viaggiare a una quota compresa fra 1.100 e 1.300 km di altezza. Ecco spiegato l'arcano della scia luminosa e dei tanti puntini in cielo la scorsa notte. Ma a cosa servono esattamente? Musk ha intenzione di non lasciare scoperta neanche la più piccola porzione di pianeta senza una connessione Internet. Il fatto che fossero visibili nel cielo è dovuto al passaggio in "orbita bassa", altrimenti sarebbe stato impossibile individuarli a occhio nudo.
Il vantaggio rispetto ai satelliti esistenti è l'altitudine: 36mila chilometri di quelli geostazionari che, a volte, hanno dei ritardi nella comunicazione contro quelli del magnate posti ad un'altezza migliore che evita di perdere il segnale. Starlink è già attivo nel nostro Paese a un costo di 99 euro al mese. Questa notte, gli italiani hanno potuto osservare gli ultimi 53 satelliti lanciati poche ore prima. È possibile vederli anche nelle prossime notti in presenza di cieli tersi e limpidi ma poi potrebbero sparire improvvisamente. Gli esperti spiegano che se entrano nel cono d'ombra della Terra, quei satelliti non si vedono più.
Come si muovono
Come spiegano alcui esperti su Twitter, la loro velocità è pari a 27.600 km/h e compiono il giro del mondo in soli 90 minuti. Il loro servizio è presente anche in Ucraina, teatro di guerra, e in numerosi altri Paesi europei.
Le critiche, però, non mancano: oltreoceano parlano di riflettività e interferenze con l'osservazione del cielo, soprattutto da parte di alcuni telescopi molto sensibili. Il loro lancio è avvenuto dalla base di Cape Canaveral, in Florida. Dopo averli portati in orbita, il razzo ha fatto ritorno sulla Terra atterrando su una nave nell'oceano Atlantico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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