L'Occidente, colpito dal terrorismo, non ha mai messo in connessione l'islamismo con il disagio che tutti i Paesi islamici attraversavano a causa della occidentalizzazione accelerata e della globalizzazione. Un disagio che si è espresso in termini religiosi, come islamismo, speranza in un mondo felice e ordinato dalla sharia. Invece nei Paesi occidentali si è espresso come reazione alla globalizzazione: sogno di una decrescita felice, no global, populismo, sovranismo. Le «primavere arabe» che vennero interpretate come richiesta di democrazia mentre erano in realtà islamiste, esplodono nel 2011 quando stavano crescendo in Italia il grillismo e in Spagna, Podemos. Gli ultimi atti terroristici in Francia invece possono invece essere connessi alla pandemia che essi considerano una colpa degli occidentali e un'occasione per punirli delle loro colpe. E forse è proprio la speranza in un possibile indebolimento dell'Europa che porta Erdogan ad alzare la bandiera islamica. Se fosse cosi, l'aggravarsi della pandemia potrebbe portare un ripetersi degli attentati.
I recenti attacchi terroristici islamisti a Nizza ci ricordano che l'islamismo, l'offensiva politico religiosa islamica contro l'occidente, continua.
Essa finora ha attraversato tre fasi. La prima, dopo il crollo dell'impero Ottomano che ha lasciato in Turchia la struttura monolitica di Ataturk, mentre il resto dell'impero è stato fatto a pezzi dalla Francia e dall'Inghilterra. La seconda fase dei movimenti islamici corrisponde al processo di nazionalizzazione di cui abbiamo l'esempio più vistoso in Algeria.
Ma solo nella terza fase i movimenti diventano apertamente islamisti e vogliono realizzare un ritorno alle origini, all'epoca di Maometto e dei califfi ben guidati. Il movimento che ha lasciato la traccia più importante è quello scoppiato in Iran sotto la guida di Khomeini e ha costruito una teocrazia sciiita.
L'altro,
terroristico e militare, che esplode in Cecenia e Daghestan, è di tipo sunnita.L'attacco più riuscito è quello di Bin Laden alle Torri gemelle nel 2001. In seguito esplode il grande terrorismo dell'Isis e del califfo Al Baghdadi.
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