In garage custodiva quasi sei quintali di botti e fuochi pirotecnici, i poliziotti denunciano un 18enne napoletano.
L’operazione, che si inquadra nel più vasto ambito dei controlli sul fronte caldo dei botti in vista del Capodanno, s’è registrata nel quartiere di Scampia. Gli agenti hanno scoperto che in un box utilizzato dal giovane c’erano quaranta cartoni pieni di batterie pirotecniche, che erano 168, per un peso complessivo che s’attesta sui 561 chilogrammi.
Per il 18enne è scattato il deferimento a piede libero, deve rispondere di omessa denuncia di materiale esplodente. I botti sono stati posti sotto sequestro e avviati alla distruzione, così come disposto dall’autorità giudiziaria.
Nel frattempo proseguono serrati i controlli delle forze dell’ordine che vanno a caccia dei botti più potenti messi sul mercato in vista del primo dell’anno.
Se un tempo si temeva la famosissima “bomba di Maradona”, convissuta con il razzo di "Bin Laden", scalzata in tempi più o meno recenti dalla “bomba di Monti”, adesso il più potente ordigno temuto è la bomba di Kim, intitolata – quasi a ironico esorcismo – ai razzi lanciati dal dittatore della Corea del Nord.In tutta la provincia proseguono controlli e sequestri per evitare incidenti e problemi alle celebrazioni per l’arrivo del nuovo anno.
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