Sesso e coca nel sommergibile. Scandalo hot nella Royal Navy

Nove tra ufficiali - tra cui il comandante ed il primo ufficiale - e marinai dell'Hms Vigilant, uno dei 4 sottomarini britannici a propulsione nucleari e armati di missili balistici intercontinentali (Slbm) Trident, sono stati sbarcati dopo la scoperta che erano soliti indurre in festini di sesso e cocaina mentre erano in servizio

Sesso e coca nel sommergibile. Scandalo hot nella Royal Navy

Nove tra ufficiali - tra cui il comandante ed il primo ufficiale - e marinai dell'Hms Vigilant, uno dei 4 sottomarini britannici a propulsione nucleari e armati di missili balistici intercontinentali (Slbm) Trident, sono stati sbarcati dopo la scoperta che erano soliti indurre in festini di sesso e cocaina mentre erano in servizio. Secondo quanto scrive il tabloid conservatore Daily Mail si tratta del peggior scandalo della storia della Royal navy, se si eccettua il caso - coperto dal governo conservatore per 6 mesi - di un'unità gemella del Vanguard, l'Hms Vengeance che a giugno del 2016 lanciò uno dei suoi missili a largo della Florida ma invece che verso l'Oceano, in direzione della costa statunitense.

In particolare i 9 sono accusati di aver partecipato ad un orgia di sesso e droga mentre erano attraccati in un porto statunitense nelle fasi delicatissima di carico dei missili Trident dotati di testate termonucleari. Tra i coinvolti e rimossi dall'incarico il comandante, il capitando di vascello, Staurt Armstrong, 41 anni, per aver fatto sesso con una sua subordinata, il guardiamarina, Rebecca Edwards, 25 anni. Anche il primo ufficiale, il tenente di vascello Michael Seal, 36 anni, è stato rimosso per aver avuto un relazione extraconiugale con un altro ufficiale imbarcato sul Vigilant, il sottotenente di vascello, Hannah Litchfield, 27 anni, sua subordinata.

Il Mail sottolinea che il comandante ed il primo ufficiale sono le uniche due persone a bordo di un sottomarino della Royal Navy ad avere accesso alla cassaforte con le istruzioni del primo ministro con gli obiettivi da colpire con i propri Trident, in caso il Regno Unito fosse stato attaccato. Ai 5 ufficiali coinvolti nello scandalo si aggiungono 4 marinai. L'ira all'ammiragliato è stata tale che sono stati ordinati test sull'uso di droga su tutti i marinai in servizio sui sottomarini armati di missili Slbm con testate termonucleari. Il Vigilant è uno dei soli 4 sottomarini della classe Vanguard in servizio nella Royal Navy.

Ognuno può trasportare fino a 8 missili intercontinentali Trident, ciascuno armato di 5 testate termonucleari indipendenti (Mirv), ognuna in grado di colpire 5 obiettivi diversi. In sintesi le 4 unità rappresentano da sole tutto il deterrente nucleare del Regno Unito.

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