Il sindaco Coppola: "Stati generali per rendere Sorrento modello del turismo d'Italia"

Presente all'evento il ministro Garavaglia: "Mettiamo a disposizione del Paese uno studio commissionato da noi". Pronto il piano anti-Covid per salvare la stagione: "Vaccini e tamponi molecolari in ingresso e uscita per i turisti"

Il sindaco Coppola: "Stati generali per rendere Sorrento modello del turismo d'Italia"

Un'iniziativa per promuovere il turismo locale e far diventare la città polo centrale d'Italia grazie al contributo di esperti e cittadini. Si può sintetizzare così la decisione dell'Amministrazione di Sorrento di lanciare gli Stati generali del turismo - patrocinati da Regione Campania ed Enit, l'Agenzia nazionale del Turismo - per conferire alla città il posizionamento culturale e turistico a livello nazionale e internazionale che merita. Un importante evento testimoniato dalla presenza di Massimo Garavaglia, il nuovo ministro del Turismo. Si partirà il 2 marzo con il primo incontro digitale trasmesso in diretta streaming, per poi proseguire con altri appuntamenti con tutte le categorie coinvolte nel comparto. I lavori verranno conclusi tra circa un mese con la presentazione dei risultati e di un piano di posizionamento già per l'anno in corso e in prospettiva per i prossimi. In autunno poi verrà fatto un check. A spiegare l'organizzazione dell'evento a ilgiornale.it è stato il sindaco Massimo Coppola che - tra le altre cose - ci ha fornito un interessante indizio su chi sarà il mediatore di grande spessore.

Sindaco, il "modello Sorrento" si può considerare il pilastro principale su cui baserà la sponsorizzazione delle bellezze e delle attrazioni della città?

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Le rispondo con semplicità. Sorrento è stata un modello per l'Italia e per il mondo. Sorrento tornerà ad esserlo. È la sua essenza. Siamo il baricentro dell'angolo più bello del mondo. Abbiamo Capri, Ischia e Procida. Napoli. La penisola sorrentina. La costiera amalfitana. Dobbiamo essere consapevoli che valorizzare le bellezze ambientali, culturali e architettoniche è la nostra ricchezza. Dobbiamo far sapere che siamo maestri d'accoglienza. La nostra storia turistica recente è stata fatta da imprenditori visionari, piccoli artigiani e commercianti, microimprese. Venire da noi è una esperienza unica. Dobbiamo esserne consapevoli prima noi, creare sinergie con i territori vicini, e saperlo comunicare. Turismo porta ricchezza. Ricchezza porta sviluppo. Sviluppo porta lavoro. Tutto qui".

È importante avere fin da subito una strategia chiara per un'efficiente e un'efficace promozione turistica: nel dettaglio tecnico, come pensa di organizzare il tutto?


"Abbiamo tutto chiaro. Ho convocato gli Stati generali del turismo con un obiettivo concreto: coinvolgere, confrontarsi, condividere. Decidere e agire. Apriremo con un appuntamento di livello nazionale, il due marzo, con un panel di autorevolezza e competenza assolute. Presenteremo dati in esclusiva sulla percezione degli utenti della rete sulla stagione turistica 2021 in Italia e a Sorrento. È uno studio commissionato da noi che mettiamo a disposizione del Paese. Il turismo rappresenta un fattore importante del Pil. E salutiamo con grande favore la reistituzione di un Ministero dedicato. Seguirà un mese di lavori che saranno fatti di ascolto delle categorie locali. A fine mese presenteremo i risultati e un piano di riposizionamento a livello nazionale".

A proposito, cosa ne pensa della reistituzione del Ministero del Turismo? Ritiene che quello di Garavaglia sia il profilo giusto per un dicastero così cruciale?

"Penso tutto il bene possibile sia della volontà di ridare all'Italia un Ministero strategico indispensabile come quello del turismo sia di scegliere una figura di grandissima competenza come quella di Garavaglia. Il turismo è, e sarà anche nei prossimi anni, uno dei settori trainanti per far ripartire l'economia post pandemia. Sono certo che il neo ministro riuscirà ad imprimere una svolta veloce, efficace e concreta".

Quali sono gli obiettivi che la sua Amministrazione vuole raggiungere?

"Rendere il nostro territorio centrale, con un modello di accoglienza ripensato e tarato sulle esigenze attuali. Ad esempio, quest'anno, come quello passato, grande attenzione va data al turismo Italia su Italia, e al cosiddetto turismo di prossimità. Non bisogna ovviamente tralasciare il turismo internazionale, ma dobbiamo fare i conti con la realtà. Ed essere i primi e i più bravi a farlo".

La sua campagna elettorale ha avuto una notevole impronta social. C'è dunque da aspettarsi che sfrutterà a pieno regime gli innovativi strumenti digitali, giusto?

"In un momento di pandemia, avere una base e una credibilità sui social network è stata una cosa molto importante. Ho un appuntamento settimanale fisso, il venerdì alle 19, in cui aggiorno in diretta Facebook la cittadinanza su cosa sta succedendo al Comune. Avevo promesso un municipio casa di vetro e lo stiamo realizzando. Sono un sindaco di palazzo, nel senso che seguo tutto, e di strada, nel senso che curo ogni minimo dettaglio. Nessuno deve essere lasciato indietro. Siamo molto attenti al welfare. Modello Sorrento non vuol dire solo attrarre turisti, ma anche proteggere i nostri concittadini più deboli".

La parola d'ordine immagino che sarà "qualità". In tal senso, ha in mente qualcosa o qualcuno di spessore? Magari ci può anticipare chi sarà il conduttore…

"Sarà una persona di autorevolezza nazionale. Guardi, glielo dico con una battuta: spero non mi faccia il terzo grado, anzi il quarto!".

Quali saranno i principali piani su cui direzionerà l’iniziativa?

"Accoglienza da coniugare con innovazione. Valorizzazione paesaggistica e architettonica. Promozione culturale. Come dicevamo all'inizio: sarà semplicemente un processo maieutico per fare emergere la nostra essenza. Non abbiamo bisogno di costruire nulla di artefatto".

Però, come certamente sa, bisognerà fare i conti con la pandemia. La via d'uscita è quella del vaccino: la Giunta come si organizzerà per vaccinare la popolazione in tempi brevi?

"Vogliamo lanciare il modello della penisola sorrentina Covid free. Se il governo ce lo consentirà, accelereremo sulle vaccinazioni. Poi occorre rafforzare il controllo e il monitoraggio, visto che il nostro territorio avrà turisti e villeggianti. Stiamo studiando una soluzione di tamponi molecolari in ingresso e uscita, con servizio anche presso gli alloggi (alberghi o case private) di chi deciderà di passare le vacanze da noi. Proteggere i sorrentini e proteggere chi viene a Sorrento. Questa è la precondizione per salvare la stagione turistica".

Cosa spera che cambi nel metodo di approccio e di confronto con il governo rispetto all’era Conte?

"Nel pragmatismo. Il governo precedente annunciava provvedimenti imminenti, spesso poco comprensibili e ancora più spesso mai attuati. Dal nuovo governo mi aspetto banalmente meno parole, cosa che sta avvenendo, e più fatti. Ad esempio: rendiamo marzo il mese del cambio di passo sulle vaccinazioni. Sarebbe un messaggio molto forte, sia per il turismo, di cui stiamo parlando, ma anche per le imprese, i lavoratori, gli investitori. Serve un cambio di passo".

Proiettiamoci in autunno, quando sarà conclusa la stagione estiva e sarà il momento di fare un check.

Cosa dice ai suoi cittadini?

"Ho già annunciato che in autunno ci sarà una valutazione sull'andamento della stagione turistica. Un'appendice degli Stati generali, per analizzare, valutare, se necessario correggere. E tracciare la rotta per il 2022. L'anno della vera sfida".

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