Sisal: nuove riaperture delle sale gioco legale dopo 330 giorni di stop

Da lunedì 14 giugno “rientrano in gioco” in presenza anche quelle di Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia e Provincia Autonoma di Trento. "Sono un elemento fondamentale alla lotta al gioco illegale". Ecco i protocolli di sicurezza sanitaria previsti per giocatori e dipendenti

Sisal: nuove riaperture delle sale gioco legale dopo 330 giorni di stop

Continuano a riaprire in presenza le sale gioco legale dopo oltre 330 giorni di chiusura: dopo l riprsa delle attività in Sardegna, Friuli e Molise a partire dal 31 maggio scorso seguite da Abruzzo, Veneto, Liguria e Umbria il 7 giugno, questo lunedì 14 giugno “rientrano in gioco” anche quelle di Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia e Provincia Autonoma di Trento. In tutto si tratta di 16 Regioni su 20 e, come sottolinea Sisal “la riapertura dei punti vendita costituisce un elemento fondamentale alla lotta al gioco illegale che nel mesi di lockdown ha portato nella casse della criminalità organizzata profitti per decine di milioni di euro”.

Operatori e esercenti del settore del gioco, economicamente fiaccati dalla pandemia “accolgono quindi con ritrovato entusiasmo la riapertura delle attività considerando anche la concomitanza dei Campionati Europei di calcio, certamente un grande volano per la ripresa delle attività di gioco in presenza, segno di una necessità di unire l’emozione del gioco al desiderio di socialità e di confronto tipico delle sale dedicate al betting”.

Il ritorno del gioco legale in presenza nei punti vendita avviene - è bene sottolinearlo - con la massima attenzione all’emergenza Covid e quindi al rispetto delle direttive sanitarie per la tutela di clienti e dipendenti della sale. Per questo è operativo un apposito protocollo sanitario condiviso tra gli operatori del settore, trasmesso al Ministero della Salute e “reso realtà con enormi sforzi compiuti dai gestori delle sale”, assicurerà il corretto svolgimento delle attività di gioco in totale sicurezza.

Ecco nel dettaglio le misure previste e attuate all’interno dei punti di vendita Sisal:

obbligo di indossare la mascherina (su richiesta fornita dall’esercente);
sanificazione di ogni macchina da gioco al termine di ogni utilizzo;
distanziamento di almeno 1,5 metri tra le macchine e obbligo di separatori in plexiglass per le quelle che non permettono la distanza minima di 1,5 metri e tra operatore e cliente;
obbligo di registrazione nominativi per i punti vendita con annesse attività di ristorazione;
obbligo di mantenere attivi l'ingresso e l'estrazione dell'aria;
disponibilità

di igienizzanti in diversi punti del locale;
floor stickers per garantire la distanza minima;
materiali di comunicazione su comportamenti da tenere, igienizzazione degli apparecchi di gioco e distanze di sicurezza.

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