Un sms per aiutare i bambini vittime della guerra

Fino al 1° ottobre è attiva la raccolta promosso da da Intersos, l’organizzazione italiana in prima linea per portare aiuto in emergenza a chi fugge da guerre e violenze

Un sms per aiutare i bambini vittime della guerra

Sono ormai più di 60 milioni nel mondo le persone costrette ad abbandonare tutto per sfuggire a guerre e violenze. Oltre la metà, secondo le stime delle Nazioni Unite, sono minorenni. A loro è dedicata, dal 25 settembre al 1 ottobre, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con SMS solidale al numero 45501 promossa da INTERSOS, l’organizzazione italiana in prima linea per portare aiuto in emergenza a chi fugge da guerre e violenze.

Particolare attenzione, nei progetti di protezione di minori portati avanti da INTERSOS in 17 paesi del mondo, è dedicata ai minori non accompagnati, cioè a quei bambini e adolescenti costretti ad affrontare da soli il difficile viaggio lontano dalla propria casa e dal proprio paese di origine.

I fondi raccolti attraverso la campagna SMS saranno destinati alla creazione di un nuovo centro per minori stranieri non accompagnati a Roma. Un luogo protetto attivo H24 che ospiterà attività di accoglienza abitativa; assistenza sociosanitaria e legale gratuita; percorsi educativi, di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro; percorsi di sostegno psicologico e reinserimento per i minori vittime di sfruttamento.

Il progetto nasce dalla volontà di consolidare ed espandere l’esperienza che INTERSOS porta avanti già dal 2011 con il Centro A28, nato per offrire accoglienza notturna e protezione ai minori stranieri in transito a Roma. Degli oltre 12mila minori non accompagnati sbarcati in Italia lo scorso anno, infatti, la stragrande maggioranza non intende fermarsi sul nostro territorio e non accede ai servizi per timore di essere identificati ed avviare in Italia la procedura prevista dal Regolamento di Dublino. Questo li rende invisibili, quindi particolarmente esposti ad abusi e pericoli. Il Centro A28 offre loro un luogo dove riposare, ricevere accoglienza (posti letto, cambi d’abito, pasti, servizi igienici e docce) e assistenza di mediatori qualificati.

“I temi di cui parliamo in questa campagna hanno molto a che fare con il mondo in cui vivremo nei prossimi decenni – afferma il Segretario Generale di INTERSOS Kostas Moschochoritis – Quando parliamo di milioni e milioni di bambini strappati alle loro case, spesso vittime dirette o indirette di terribili violenze, stiamo parlando di intere generazioni in pericolo, esposte a traumi fisici e psicologici, sottratte ad un percorso scolastico e di formazione, separate, in molti casi, dal contesto famigliare. Siamo di fronte a una bomba sociale e ad una tragedia umanitaria di fronte alla quale nessuno può voltare lo sguardo. Per questo INTERSOS è da sempre in prima linea nei progetti di protezione dell’infanzia, in Italia e nel mondo”

Gli altri due paesi cui sarà dedicato il focus della campagna

saranno il Libano e la Grecia.


Per aiutare i bambini in fuga dalla guerra
INVIA un SMS o chiama da RETE FISSA 45501

Dal 25 settembre al 1 ottobre
www.intersos.org/bambininfuga

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