Violenta rissa tra stranieri, avvenuta durante la notte tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre nelle immediate vicinanze di un negozio di San Donà di Piave (Venezia).
Ad intervenire sul posto, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di residenti e passanti, sono stati i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di San Donà di Piave, che si sono trovati costretti a fronteggiare una situazione già decisamente compromessa.
Stando a quanto riferito dalla stampa locale, gli uomini dell'Arma hanno fermato 3 nigeriani che recavano segni evidenti di una violenta colluttazione, iniziata a loro dire intorno alle 22 proprio all'interno dell' "African Shop". Non si conoscono o non sono comunque stati diffusi i motivi dell'alterco che ha scatenato la rissa fra i tre africani, fatto sta che hanno iniziato a darsele di santa ragione già tra le mura dello stesso negozio di via Sabbioni.
Uno degli stranieri sanguinava copiosamente da una ferita al volto dato che, secondo quanto da lui stesso riferito ai carabinieri, era stato preso a pugni in faccia e poi colpito con una bottiglia di vetro.
Una versione dei fatti che ha fatto imbufalire gli altri litiganti, creando nuovi dissapori e scatenando una ripresa delle ostilità, nonostante la presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine. I nigeriani hanno iniziato nuovamente a litigare in modo violento e, completamente fuori controllo, uno di essi ha afferrato un carrello porta pacchi e si è avventato contro i militari ed i due connazionali in modo minaccioso.
Costretti ad estrarre e ad utilizzare la bomboletta di spray urticante in dotazione così da evitare inutili rischi, i carabinieri hanno cercato disperatamente di separare gli altri due facinorosi, che avevano iniziato ancora una volta a pestarsi. Un'intromissione non richiesta, e che ha fatto uscire di senno gli stranieri, i quali si sono avventati contro i militari, costringendoli ad utilizzare nuovamente la bomboletta di spray al peperoncino.
Dopo esser stati bloccati, i nigeriani sono stati condotti al locale pronto soccorso, così da ricevere le cure del caso per le ferite riportate durante la violenta colluttazione.
I nigeriani sono stati accusati di rissa e resistenza a pubblico ufficiale e rinchiusi dietro le sbarre di una cella di sicurezza della caserma, fino allo svolgimento del giudizio direttissimo.
Per il pregiudicato 28enne Ezay Ukaegbu è arrivata la misura restrittiva del divieto di dimora nel comune di San Donà di Piave, in attesa della prima udienza del processo che lo vedrà alla sbarra il prossimo 24 febbraio.
Il pregiudicato 29enne Godwin Desmond è stato condannato ad 8 mesi con sospensione della pena, mentre il 30enne pregiudicato Ojo Solomon ha ricevuto una condanna a 8 mesi senza sospensione (a causa di una precedente condanna) e il divieto di dimora nel comune di San Donà di Piave.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.