Nuovo caso di aggressione avvenuto ai danni dei rappresentanti delle forze dell'ordine: ancora una volta, a rendersi protagonista dell'episodio un cittadino straniero che, completamente fuori controllo, non ha esitato a scagliarsi come una furia contro alcuni agenti di polizia intervenuti per prestargli soccorso.
Stando a quanto riportato dalla stampa locale, il fatto è avvenuto durante la notte appena trascorsa in una strada di Verona, per la precisione all'altezza dello stradone Santa Lucia. Qui gli agenti della questura erano accorsi in seguito alla chiamata di alcuni residenti preoccupati che, intorno alle 2:00, avevano telefonato per segnalare una furiosa lite in corso. Nonostante il loro tempestivo intervento, gli uomini in divisa non hanno trovato nessuno una volta arrivati sul luogo segnalato. Non vi era infatti alcuna traccia dei partecipanti alla rissa, riusciti probabilmente ad allontanarsi in tempo, fatta eccezione per un giovane di colore, trovato in stato di alterazione psico-fisica. Coperto di sangue e con una profonda lacerazione alla testa, lo straniero ha dato in escandescenze alla vista dei rappresentanti delle forze dell'ordine. Considerate le sue condizioni, gli agenti hanno subito provveduto ad allertare il 118 ed a richiedere l'invio di un'ambulanza, per poi cercare di instaurare un dialogo con il ferito, sempre più nervoso.
Ogni tentativo dei poliziotti di avvicinarsi per prestare le prime cure al giovane non ha fatto altro che innervosire maggiormente quest'ultimo. Deciso a tenerli lontani e ad evitare eventuali controlli nei suoi confronti, il soggetto è arrivato a scagliare con violenza un segnale stradale, divelto in precedenza.
Gli agenti sono fortunatamente riusciti ad evitare l'attacco dello straniero, ma hanno comunque dovuto lottare non poco per afferrarlo ed immobilizzarlo, in attesa dell'arrivo dei soccorritori. Caricato a fatica sull'ambulanza giunta poco dopo, il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento (Verona) e medicato dal personale sanitario. Per lui, subito dimesso dopo le cure per raggiungere gli uffici della questura, una prognosi di 12 giorni.
Sottoposto ad identificazione, il soggetto è risultato essere un nigeriano di 34 anni, tale E.E., accusato di resistenza a pubblico ufficiale e dichiarato in arresto. Pregiudicato e clandestino sul territorio nazionale, l'africano ha già subito il giudizio direttissimo. Al termine del processo, il giudice del tribunale di Verona ha convalidato il fermo e disposto nei confronti del nigeriano un provvedimento di divieto di dimora in attesa della prossima udienza prevista per gennaio.
Il 34enne ha dunque evitato il carcere, mentre uno dei poliziotti che aveva tentato di aiutarlo è finito in
ospedale in seguito ad un forte pugno ricevuto in pieno petto. Assistito dal personale medico, ha ricevuto una prognosi di 7 giorni.Al momento nessuna notizia in merito alla rissa denunciata dai residenti.
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