Stupro di Rimini, Polonia invia investigatori: "Non lasceremo questa cosa agli italiani"

La brutale aggressione diventa un caso internazionale e la Polonia invia un giudice istruttore e alcuni investigatori che affiancheranno i colleghi italiani: "Vogliamo portare in Polonia questi criminali "

Stupro di Rimini, Polonia invia investigatori: "Non lasceremo questa cosa agli italiani"

Il caso dello stupro di Rimini è diventato internazionale. Dalla Polonia arriveranno un giudice istruttore e alcuni investigatori che affiancheranno i colleghi italiani nella indagini. La decisione è partits dal ministro della Giustizia polacco Zibgniew Ziobro.

Ora la Polonia vuole giustizia

I polacchi sono determinati a fare chiarezza e arrestare gli stupratori della coppia aggredita in spiaggia nella notte tra venerdì e sabato al bagno 130. Non è una novità, lo si era capito dalle parole del viceministro della Giustizia polacco, Patryk Jaki, che ha twittato un secco "per le bestie di Rimini dovrebbe esserci la pena di morte anche se per questo caso vorrei ripristinare la tortura".

Ziobro invece è stato più pacato, ma di certo non meno duro: "Quest’azione rapida è dettata dalle circostanze, vogliamo raccogliere in tempi veloci le prove".

E infatti 3 emissari del governo arriveranno in Italia, il motivo? Lo spiega senza troppi giri di parole Jaki al quotidiano conservatore Rzeczpospolita: "Non lasceremo questa cosa agli italiani. Vogliamo portare in Polonia questi criminali e sbatterli nelle nostre prigioni", come riportato da Il Resto del Carlino.

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