Taranto, sversavano i liquami nel terreno: denunciati quattro uomini

L'attività illecita veniva effettuata da un'azienda che si occupa di servizi ecologici ed ambientali

Taranto, sversavano i liquami nel terreno: denunciati quattro uomini

Quattro i veicoli industriali sequestrati preventivamente dai carabinieri di Torricella, un Comune in provincia di Taranto, con un decreto emesso dal gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia salentina. I mezzi erano impiegati illecitamente in un'attività di autospurgo del valore complessivo di circa 150mila euro. Secondo quanto accertato, in più occasioni, i conducenti delle autocisterne, utilizzate per lo spurgo dei pozzi neri, hanno sversato illecitamente i liquami trasportati, costituiti da reflui urbani di provenienza domestica, nei terreni delle campagne circostanti i comuni di Sava, Torricella, Lizzano e Fragagnano, tutti paesi del tarantino. Sono quattro le persone denunciate in stato di libertà dall'autorità giudiziaria.

Gli uomini sono tutti di Lizzano, un altro Comune in provincia di Taranto, che fanno parte, a vario titolo, di un'azienda che si occupa di servizi ecologici ed ambientali. Sono tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata all'attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti e di aver gestito abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti.

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