Terrorismo, espulso tunisino legato alla cellula dell'attentatore di Berlino

Il 38enne tunisino è stato espulso per motivi di sicurezza nazionale. Al momento della notifica del provvedimento, l’uomo ha aggredito i poliziotti

Terrorismo, espulso tunisino legato alla cellula dell'attentatore di Berlino

Ieri pomeriggio è stato imbarcato su un volo diretto a Tunisi Mounir Khazri, 38 anni, espulso dall’Italia con un provvedimento del ministro dell'Interno per motivi di sicurezza nazionale.

Dalle indagini svolte dalla Polizia, e avviate dalla Procura della Repubblica di Roma, è emersa la contiguità del nordafricano con la cellula che aveva sostenuto, nel periodo di soggiorno tra Roma e Latina, Anis Amri, l’autore del sanguinoso attentato ai mercatini di Natale di Berlino avvenuto il 19 dicembre del 2016.

L’attacco era stato portato a termine lanciando un camion sulla folla presente in strada ed aveva provocato 12 morti, tra le quali la cittadina italiana Fabrizia Di Lorenzo, ed oltre 50 feriti.

Il tunisino, al momento della notifica del provvedimento di espulsione

all'interno della Questura di Latina, aveva perso la testa e, in un impeto di follia, aveva aggredito fisicamente e verbalmente gli operatori di polizia. Un agente era rimasto anche ferito nella colluttazione.

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