Un teschio e alcuni frammenti ossei avvolti in un sacchetto di chellophane. È il macabro ritrovamento in cui si è imbattuto un abitante di Torre Maina, nel territorio di Maranello, mentre passeggiava lungo l'argine del fiume Tiepido. I resti, apparentemente di donna, sono stati affidati all'Istituto di Medicina Legale per gli accertamenti di rito. Stando a quanto riporta Il Resto del Carlino, gli inquirenti non escludono l'ipotesi che possano appartenere a Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, lo scorso anno.
I resti umani
L'allarme è scattato sabato sera. Ad allertare i carabinieri è stato un passante che ha notato la presenza di un sacchetto sospetto sull'argine del Tiepido, nel punto in cui si snoda un piccolo percorso ciclopedonale. Giunti sul luogo della segnalazione, i militari del nucleo investigativo hanno requisito l'involucro accertando l'entità del contenuto. A quanto pare si tratta di resti umani - un teschio e altri frammenti ossei, per l'esatezza - verosimilmente di sesso femminile. L'ipotesi è suffragata dal invenimento di alcuni vestiti da donna in un punto poco distante dall'imballo in chellophane.
Le ipotesi
Al momento, non è esclusa nessuna ipotesi. I resti sono stati affidati ai periti della Medicina Legale che dovranno definire l'età approssimativa della persona a cui appartengono. Un dettaglio non trascurbile poiché potrebbe fornire degli spunti investigativi interessanti. Proprio in queste ore i militari del nucleo investigativo, coordinati dalla Procura di Modena, stanno vagliando le denunce di scomparsa registrate negli ultimi mesi nel tentativo di dare una identità alla vittima. "È un ritrovamento inquietante, speriamo dunque che sia fatta piena luce sulla vicenda nel più breve tempo possibile. Nel frattempo l’Amministrazione comunale resterà a disposizione delle forze dell’ordine nel caso avessero bisogno di un supporto", ha commentato il sindaco di Maranello Luigi Zironi.
Perché potrebbero essere di Saman
Secondo l'indiscrezione raccolta da Il Resto del Carlino, gli investigatori non escludono che i frammenti ossei possano appartenere a Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da Novellara nell'aprile del 2020.
L'ipotesi è avvalorata dallo scenario delittuoso prospettato dalla procura di Reggio Emilia secondo cui la giovane sarebbe stata uccisa dai familiari dopo essersi opposta al matrimonio combinato col cugino in patria. Successivamente il cadavere sarebbe stato occultato. Ad ogni modo, bisognerà attendere l'esito degli accertamenti medico-legali per fugare ogni dubbio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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