Tracce di carne di cavallo negli alimenti, il terzo caso in Italia

Il campione di Dna è stato trovato all'interno di una confezione di pasta fresca ripiena in un supermercato in provincia di Como

È il terzo caso che si registra in Italia. Tracce di carne di cavallo sono state trovate all'interno di alimenti a base di bovino.

Questa volta la scoperta è stata fatta all'interno di un campione di pasta fresca ripiena "Piemontesino al vitello", prevalato in un ipermercato a Turate, in provincia di Como.

Il prodotto viene realizzato e confezionato dalla La Marchesina s.rl. di Usmate Velate. Ulteriori verifiche hanno fatto sequestrare 210 chili di carne dichiarata di vitello e bovino adulto, per prelevare altri campioni. In precedenza altri sequestri erano scattati dopo il ritrovamento di carne di cavallo in confezioni di lasagne alla bolognese, confezionate dalla Primia. La azienda si era difesa dichiarando di acquistare da altri la carne.

538em;">Test negativi avevano invece riguardato prodotti legati al marchio Nestlé. Carne di cavallo era stata trovata anche in polpette Ikea, che non erano ancora state messe in commercio. La società aveva fatto sapere di avere già individuato il produttore.

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