Il cadavere di un neonato è stato trovato in un complesso residenziale alla periferia di Trapani. Sul luogo sono presenti gli agenti del commissariato di polizia e il reparto della Scientifica. A segnalare il ritrovamento è stato un abitante di un complesso residenziale di via Francesco De Stefano all'interno del quale è stato trovato abbandonato il piccolo senza vita.
Secondo i primi riscontri il neonato - su cui sono presenti dei segni evidenti di violenza - avrebbe avuto ancora il cordone ombelicale attaccato. Il cadavere è stato trovato con il cranio fracassato alla periferia di Trapani. Sarebbe stato gettato dalla finestra subito dopo il parto. Secondo quanto riferito da fonti giudiziarie, il neonato, ancora all’interno della sacca amniotica, è stato ritrovato all’interno di un sacchetto di plastica nell’atrio del cortile condominiale del caseggiato in via Francesco De Stefano. Il cranio del bimbo, come hanno riferito gli investigatori, sarebbe stato trovato fracassato. Sul posto si trovano la Polizia Scientifica, oltre al 118.
È stata individuata dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani la madre del neonato il cui cadavere è stato abbandonato e ritrovato questa mattina, intorno alle 11.30, all'interno di un complesso residenziale nella periferia della città. Si tratta di una ragazza minorenne che vive con i genitori e sul caso - come riporta Agi da fonti giudiziarie - la procura minorile di Palermo ha aperto un fascicolo d'indagine. Sono ancora in corso i rilievi della Scientifica sul luogo del ritrovamento. Secondo i primi riscontri, sul corpo del neonato - ritrovato con ancora il cordone ombelicale attaccato - sono presenti degli evidenti segni di violenza. L'ipotesi terribile è che il piccolo sia stato lanciato dalla finestra, subito dopo il parto.
La madre diciasettenne del neonato trovato cadavere in un quartiere periferiferico della città viene sentita in questi minuti dai magistrati di turno della procura dei minori di Trapani. Secondo una prima ricostruzione, come apprende l'Adnkronos, il neonato sarebbe stato gettato dalla finestra subito dopo il parto. Il piccolo sarebbe morto all'istante per le gravi ferite riportate.
Sembrerebbe già risolto il mistero sulla morte del neonato trovato con il cranio fracassato nell'atrio di un cortile della periferia di Trapani. Secondo quanto trapelato da fonti investigative la madre del piccolo sarebbe crollata durante l'interrogatorio. E agli inquirenti della procura dei minori avrebbe detto che il cadavere era il bambino che portava in grembo. I genitori hanno dichiarato, secondo le prime notizie, che non sapevano nulla di quella gravidanza e che non avevano notato nulla di strano nella figlia che è di costituzione robusta. Il padre della ragazzina è un appartenente alle forze dell'ordine. "Avevo paura di dire ai miei genitori che ero incinta. Temevo la loro reazione. Sono disperata". Sono le parole, tra le lacrime, che avrebbe pronunciato, come apprende l'Adnkronos, la 17enne che viene sentita in queste ore dagli inquirenti. Secondo quanto riportato da fonti investigative, la ragazza è stata trasportata all'ospedale di Trapani per delle cure, per essere sentita ancora successivamente
Al momento indagano sulla vicenda sia la procura dei minori di Palermo che la procura ordinaria di Trapani. In queste ore viene ascoltata sia la ragazzina che i suoi genitori che, a quanto si apprende, non avrebbero saputo della gravidanza della figlia minorenne.
Gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruire quanto accaduto questa mattina alla periferia di Trapani. L'ipotesi degli inquirenti è che il neonato sarebbe stato gettato dalla finestra dopo il parto. Chi ha visto la ragazza la descrive come una giovane disperata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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