Sta facendo discutere l'intero sistema universitario il caso di Rosa Daniela Grembiale, professore associato di Reumatologia a Catanzaro nonostante sia stata bocciata all'esame di abilitazione per la stessa materia. La paradossale storia è stata svelata ieri dalla trasmissione Le Iene, con un servizio di Antonino Monteleone. L'inviato è andato a trovare Grembiale durante una delle sue lezioni all'università, ma ha anche raccontato la vicenda parallela di Francesco Ursini, un giovane ricercatore costretto a lasciare la Calabria e che, a differenza della prof, è abilitato al titolo docente di seconda fascia di Reumatologia. Ursini, tra l'altro, ha presentato un esposto in Procura per fare luce sulla vicenda.
La vicenda
Rosa Grembiale è professore associato di Scienze infermieristiche dal 2008. Nel 2018 ha chiesto e ottenuto di essere spostata in un'altra materia, Reumatologia, appunto, per la quale aveva partecipato al relativo concorso per conseguire l'abilitazione a professore associato. Dal 2010 in poi, infatti, chi vuol diventare docente universitario deve obbligatoriamente ottenere l'Abilitazione scientifica nazionale (Asn), un esame nel quale chi è in possesso di determinati requisiti scientifici può essere valutato al fine del conseguimento dei titoli di professore ordinario o associato. Lo scorso 4 ottobre Grembiale, con un provvedimento firmato dal rettore dell'università, Giovanbattista De Sarro, viene inquadrata come professore associato di Reumatologia. Pochi giorni dopo, però, arriva il risultato dell'Asn, che “boccia” la docente in quanto i suoi requisiti non corrisponderebbero ai criteri di valutazione previsti per l'abilitazione. Nello stesso bando, inoltre, Grembiale – secondo quanto ricostruito dalle Iene – avrebbe richiesto l'abilitazione a professore ordinario per la materia nella quale è già associato, Scienze infermieristiche. Ma, anche in questo caso, la commissione per l'abilitazione, all'unanimità, ha ritenuto che "la candidata non possieda la piena maturità scientifica richiesta".
La difesa della docente
Dopo l'uscita del servizio, la prof ha tentato di difendersi tramite una nota del suo legale, secondo cui la docente, "dopo aver partecipato a un concorso per professore associato, bandito nel 2008 e vinto nel 2014 (prima che la legge Gelmini introducesse l’Asn, Abilitazione scientifica nazionale), ha chiesto al ministero di poter rientrare nel proprio settore scientifico di appartenenza. Il settore di interesse scientifico, didattico e assistenziale è sempre stato svolto in Reumatologia. Nel mese di luglio 2018 ha ottenuto dal Consiglio universitario nazionale del Miur il riconoscimento della propria attività e ottenuto il passaggio di settore, nel quale è stata inquadrata a far data 4 ottobre 2018. Quindi, la professoressa Rosa Daniela Grembiale è professore associato di Reumatologia, dopo aver partecipato e vinto un regolare concorso, seguendo la procedura prevista dalla legge per il ritorno nel proprio settore di interesse".
Le "stranezze" del caso
Il punto è che Le Iene non hanno mai messo in dubbio la regolarità formale dell'incarico, ma hanno invece sottolineato il paradosso di una prof che insegna una materia per la quale non è abilitata. "Nessuno – spiega Monteleone al Giornale – ha puntato l'indice contro una professoressa perché avrebbe violato la legge. Né avremmo potuto mettere in discussione la sua attività di ricerca. Certo non si può non prendere atto delle conclusioni della commissione di professori dell'Asn che è certamente titolata per entrare nel merito dei titoli esibiti da Grembiale. Alcuni di questi titoli fanno sorgere dei dubbi". "Altre stranezze riguarderebbero, infatti, le pubblicazioni scientifiche che Grembiale ha allegato ai bandi per l'abilitazione" – ha spiegato Monteleone nel servizio – "alcune delle quali risulterebbero non sue". Il rettore De Sarro, intervistato dalle Iene, ha provato a metterci una pezza, assicurando la convocazione degli ordini accademici per "riesaminare la pratica" e chiarendo che "non è vero che siamo l'unico ateneo d'Italia in questa situazione".
Nel frattempo, il caso è diventato politico. La senatrice del Movimento 5 Stelle Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione, ha presentato un'interrogazione sulla vicenda al ministro dell'Università Marco Bussetti.
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