Uso illecito di fondi, arrestato il consigliere regionale sardo Piras

È accusato di peculato nell'inchiesta-bis sui fondi destinati ai gruppi consigliari

Uso illecito di fondi, arrestato il consigliere regionale sardo Piras

Il consigliere regionale sardo Sisinnio Piras, esponente del Pdl, è stato arrestato questa mattina. Condotto in cella al carcere Buoncammino di Cagliari, il politico è accusato di peculato nell'inchiesta-bis sull'uso di presunti fondi illeciti destinati ai Gruppi consigliari.

L'arresto di Piras sarebbe stato deciso per evitare un possibile inquinamento delle prove. Nei primi giorni di novembre erano state condotte anche alcune perquisizioni. Carabinieri e Fiamme gialle erano entrati nell'abitazione del consigliere, per cercare documenti relativi a una serie di convegni di medicina sportiva organizzati dalla palestra Azzurra 2000 di Villacidro, intestata alla moglie.

L'accusa sostiene che i convegni organizzati non sempre si tennero e sarebbero invece serviti a giustificare circa 24mila euro di fondi destinati al gruppo Pdl.

Dai documenti risulterebbe anche l'acquisto di sedie, che invece i partecipanti si sarebbero portati da casa e il consumo di decine di maialetti nei banchetti che seguivano gli incontri.

Piras è il quarto arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui fondi in Sardegna.

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