In una settimana, il maltempo ha messo in ginocchio la Penisola italiana, da Nord a Sud. Pioggia, neve e allagamenti hanno colpito l'Italia, causando ingenti danni e sollevando polemiche. I vigili del fuoco hanno svolto 8mila interventi in sette giorni: "Nelle ultime 36 ore- riferiscono sul profilo Twitter- sono stati effettuati 450 soccorsi in Emilia Romagna e 380 in Toscana".
Acqua alta a Venezia
Le piogge incessanti che hanno colpito il Veneto, hanno fatto registrare diverse maree nella Laguna, che in poco tempo si è ritrovata sommersa. Il picco è stato registrato nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, quando l'altezza dell'acqua è arrivata a 187 centimetri. Gravi e numerosi i danni registrati a Venezia, dove l'acqua è arrivata improvvisamente, trasformando piazza San Marco in un'enorme piscina e le calle in torrenti. Chiusi gli esercizi commerciali e danneggiati gli edifici storici. Numerosi i vaporetti trascinati dalla corrente lontani dai canali e poi abbandonati sulle strade, dopo la ritirata della marea. Due le persone morte per il maltempo. La Laguna è finita completamente sott'acqua, come mostrano le immagini aeree dei vigili del fuoco.
Allagamenti in Emilia Romagna
Il maltempo ha lasciato col fiato sospeso anche l'Emilia Romagna, dove è stata emessa l'allerta rossa. A far paura il bacino del Reno, che si estende nelle province di Bologna, Ravenna e Ferrara. Diversi gli allagamenti registrati nelle province di Modena e Bologna. In particolare, ha destato preoccupazione la zona di Budrio, nel Bolognese, dopo che il torrente Idice ha rotto uno degli argini, esondando. Diverse le esondazioni di piccoli corsi d'acqua, che hanno sommerso le campagne e alcune strade dellle città. "A Bologna e Modena inviate sezioni operative dei vigili del fuoco in versione alluvionale: criticità per allagamenti a Budrio e San Giovanni in Persiceto. Svolti 80 interventi a Bologna e 100 a Modena", hanno spiegato i vigili del fuoco. I maggiori danni sono stati registrati nelle campagne, che sono precipitate sott'acqua.
Emergenza maltempo in Toscana
In Toscana è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale, dopo la forte ondata di maltempo, che ha messo in ginocchio tutta la regione. Il prossimo passo sarà quello di chiedere al governo un riconoscimento analogo, per fare in modo che vengano attivati dinanziamenti. Diverse le zone colpite da allagamenti ed esondazioni. In particolare, nel Grossentano, una trompa d'aria ha trasformato le strade in fiumi e costretto alcune evacuazioni, in via precauzionale. Allagamenti anche nel Senese e nella provincia di Firenze, dove l'Arno ha tenuto tutti col fiato sospeso.
Pioggia a Roma e nel Sud Italia e Neve al Nord
Colpita anche la Capitale, dove ieri si sono registrate centinaia di chiamate per richieste di intervento ai vigili del fuoco. Strade allagate e alberi precipitati. Diverse le zone interessate, da Appio a Tuscolano, fino all'Eur e al centro. Danni anche sul litorale. E al Sud, forti piogge e nubifragi hanno causato disagi. Colpite Puglia, Calabria e Sicilia.
Al Nord, invece, è la neve a provocare grossi danni. In particolare, in Alto Adige sono quasi 7mila le case rimaste senza energia elettrica e alcune strade sono state chiuse al traffico, per motivi di sicurezza. In alcune zone, la neve ha sfiorato i due metri e gli accumuli hanno provocato valanghe, che hanno colpito il paese di Mattello.
Le previsioni dei prossimi giorni
E il tempo non sembra voler lasciare tregua all'Italia nemmeno nei prossimi giorni. Anche l'inizio di questa settimana, secondo gli esperti del Meteo.it, sarà all'insegna di piogge, temporali e nevicate. Nelle prossime ore, è previsto un aumento della nuvolosità e l'arrivo di piogge su Liguria, Toscana, Sardegna e parte del Nord.
Il peggio, però, è atteso in settima e durante la notte, quando le precipitazioni diventeranno più intense. Il Dipartimento della protezione civile ha emesso allerta rossa, per rischio idraulico e idrogeologico per Emilia Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia.
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