Basterebbero i numeri a sancire l'autunno che sta per partire come un autunno caldo. Da oggi fino alla fine di ottobre sono in programnma ben 90 agitazioni sindacali. Da nord a sud, dal livello comunale a quello nazionale, i lavoratori si preparano a una stagione di scioperi. L'assemblea sindacale dei lavoratori del Colosseo che ha infiammato ieri lo scontro tra Governo e sindacati era solo la punta dell'iceberg. La Cgil ha minacciato l'esecutivo di programmare un grande sciopero per ottobre, che andrebbe a sommarsi a quelli già proclamati.
Di 90 agitazioni programmate, 13 sono a livello nazionale mentre 12 coinvolgeranno solo le regioni. I settori sono più o meno sempre gli stessi. Dalla Polizia locale alle Poste. Come spesso accade anche il settore dei trasporti verrà colpito. Sia a livello locale che nazionale. Da Trenitalia che incrocia le braccia l'8 ottobre in Piemonte a Trenord che fermerà i lavori il primo ottobre in Lombardia. Si segnala anche il secondo stop per Nuovo Trasporto Viaggiatori, l'Italo di Montezemolo e Dalla Valle si fermerà il 25 settembre in tutta Italia.
Tra sgli stop eccellenti anche quello della Rai, che si fermerà solo nella regione Calabria. Stop anche per il personale dipendente del Tribunale di Roma che da fine settembre a fine ottobre si rifiuterà di fare gli straoridari richiesti dal Ministero della Giustizia.
Nel pieno dell'emergenza migranti, che potrebbe presto abbattersi anche in Italia, si fermerà il Cara di Mineo, al centro di recenti polemiche. Il 24 settmbre il personale incorcierà le braccia contro l'azienda Nuovo Consorzio Cara Mineo per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati, come già successo nell'aprile di quest'anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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