"Vogliamo anche noi lo sgambetto". Così i profughi sfruttano i buonisti

Dallo sgambetto della reporter, all'incontro con Cristiano Ronaldo. La gara di solidarietà per Osama Abdul Mohsen ha scatenato la gelosia degli altri immigrati che desiderano lo stesso trattamento

"Vogliamo anche noi lo sgambetto". Così i profughi sfruttano i buonisti

Il buonismo provocato dalla vicenda di Osama Abdul Mohsen e suo figlio, i due propfughi siriani sgambettati da una reporter in Ungheria, ha scatenato l'ira dei suoi connazionali.

Per lui quell'intervento in tackle scivolato della cameraman ha significato il coronamento di un sogno: è stato accolto in Spagna, gli hanno consegnato una squadra da allenare ed è stato ospitato allo stadio del Real Madrid. Con tanto di incontro con Cristiano Ronaldo.

Dalla tragedia delle immagini della caduta alle stelle (del calcio). Un salto che fa gola a molti dei migranti che si presentano in questi giorni alle porte dell'Europa. Ecco che in molti cercano allora di avere la "fortuna" di essere sgambettati a favor di telecamera.

Come riporta Tgcom24.it, sulla bacheca Facebook di molti siriani è apparso l'annuncio:

"Sgambetto cercasi". "Datemi una giornalista maleducata - scrivono altri - e arrivo in Spagna come un eroe".

Un'ironia che potrebbe trasformarsi in piano: far commuovere i buonisti può aprire molte porte.

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