Yemen, lo scafista costringe i migranti a gettarsi in mare

La denuncia dell'Oim: una cinquantina di adolescenti somali ed etiopi affogati al largo dello Yemen. Lo scafista ha visto le autorità e li ha fatti buttare in acqua

Yemen, lo scafista costringe i migranti a gettarsi in mare

Tragedia al lago della costa dello Yemen dove una cinquantina di adolescenti somali ed etiopi sono affogati dopo che lo scafista li ha costretti a buttarsi in mare.

La denuncia arriva dall'Organizzazione internazionale per la migrazione (Oim), secondo cui sul barcone si trovavano circa 120 migranti. Avvistate le autorità vicino alla costa, però, il trafficante di uomini avrebbe intimato a tutti di buttarsi in acqua.

Diversi i morti: lo staff dell'Oim ha trovato i resti di 29 migranti africani sepolti sulla spiaggia nella provincia yemenita di Shabwa lungo il golfo di Aden, mentre altri 22 sono dispersi, secondo i sopravvissuti. "Erano tutti piuttosto giovani, l'età media era di circa 16 anni", ha detto la portavoce dell'Oim Olivia Headon.

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