Nel Trentino, da Rovereto a Trento, è di scena Oriente Occidente, il festival internazionale di danza (ma non solo) che dopo aver esplorato i Paesi delle rotte di Ulisse, si proietta verso nuovi mondi. E anche stavolta è il mare e il viaggio a a collegare l'Europa a terre e culture lontane toccando Brasile e Cuba, Giappone e Singapore e ancora l’Africa. Così si alternano le più interessanti compagnie internazionali che, in sintonia con l'anima del festival, portano alla scoperta di culture nuove, incroci di tradizione e contemporaneità con la danza come filo conduttore in tempi in cui si dibatte sempre più di melting pot culturale e di interrelazioni fra popoli.
Ospiti di questa edizione sono coreografi per lo più di formazione europea, ispirati da contaminazioni e innesti con altri orizzonti culturali; portano a Rovereto tutte prime nazionali. L'apertura, il primo settembre, è stata riservata a uno degli astri della danza contemporanea, Emio Greco, attivo in Olanda, tornato dopo anni di assenza a quel festival che lo vide nel 2002 autore per la prima volta in Italia, suo paese d'origine. Assieme a Pieter C. Scholten ha debuttato col nuovo spettacolo Passione in Due in dimensione solistica, con la musica di Bach adattata ed eseguita live dal compositore Franck Krawczyk. Nel secondo spettacolo in programma: Por Um Fio, Jomar Mesquita rende omaggio ad Arthur Bispo do Rosario (1909-1989) - leggenda nel mondo dell'arte brasiliana - con una irresistibile miscela di samba, forrò, merengue, danza contemporanea e un visual design, composto da fili tessuti che ricordano i ricami delle opere di do Rosario.
La giapponese Carlotta Ikeda, e la sua compagnia Ariadone che ha sede in Francia, si fa prospettiva femminile della danza Butoh, la cui forza drammatica in questa coreografia sfuma in ironia da cabaret. Propongono una vivace commistione tra riflessione e vitalità Marcia Milhazes (Brasile) e Isabel Bustos (Cuba), che declinano l'anima dell’America latina, attraverso gli insegnamenti delle migliori scuole europee in dialogo con le arti visive e plastiche. Ancora contaminazioni nella performance di Aurelia Baumgartner (Germania) e Silvio Cattani (Italia), incontro tra scrittura coreografica e pittura, video arte, installazione. Grande attesa e curiosità per Sharon Fridman, giovane interprete di origine israeliana in Spagna dal 2006, e per Kuik Swee Boon (Singapore) alla guida di T.H.E. Dance Company, compagnia di punta della scena orientale, per la prima volta in Italia. Ospite di Oriente Occidente anche il Kenia, con Fernando Anuang’A, danzatore e coreografo autodidatta, a Rovereto con i Maasaï Vocals che intonano canti di nascita e di morte, di lavoro o di gioco, scandendo il ritmo dei caratteristici slanci e salti in verticale.
Completano il programma lo spettacolo vincitore della passata edizione del concorso coreografico Danz’è della compagnia Petranura Danza Megakles Ballet (Italia) e il Site Specific Young Project, laboratorio formativo creato da Mauro Astolfi, che firma la regia dell’esibizione di undici giovani danzatori trentini nel foyer dell’Auditorium Melotti al Mart di Rovereto. Il Festival indaga i nuovi mondi anche attraverso la sezione Linguaggi con il contributo di studiosi internazionali attraverso incontri e proiezioni - per riflettere sul tema del viaggio e su come questo intersechi la vita quotidiana della gente comune, di chi si occupa di antropologia, di studiosi ma anche di chi dal viaggio trae spunti creativi come scrittori, registi, artisti.
Tutti gli spettacoli (15 euro con possibilità di riduzioni) e gli appuntamenti del festival su www.orienteoccidente.it.
Le sedi degli spettacoli
AUDITORIUM FAUSTO MELOTTI
c/o Polo Museale Corso Bettini, 43 38068 Rovereto (TN) vai alla mappa http://goo.gl/maps/wt5q
PIAZZA DEL MART
c/o Polo Museale Corso Bettini, 43 38068 Rovereto (TN) vai alla mappa http://goo.gl/maps/MA6o
TEATRO SOCIALE
Via Oss Mazzurana 19 (centro storico, zona a traffico limitato) 38100 Trento (TN) vai alla mappa http://goo.gl/maps/o3at
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.