La prima edizione dello Hobbit? Battuta all'asta per 180mila euro

Una copia destinata a un'amica - e con una dedica particolare - è costata una fortuna

La prima edizione dello Hobbit? Battuta all'asta per 180mila euro

Quasi 190mila euro per una copia dello Hobbit. Il capolavoro dello scrittore fantasy J.R.R. Tolkien può valere una fortuna. Soprattutto se si tratta di una prima edizione e se questa prima edizione ha una nota in "elfico" scritta dal suo autore.

Il libro, una copia che Tolkien aveva regalato e dedicato a Miss Katherine Kilbride, una delle sue prime studentesse all'università di Leeds negli anni Venti, è stato battuto da Sotheby's per una fortuna. Ad aumentare il valore di un oggetto già di per sé speciale il fatto che la nota "elfica" sia un verse tratto dall'opera incompiuta dello scrittore.

Tolkien mantenne a lungo una corrispondenza con la Kilbride, una

ragazza invalida. Le inviava lettere e cartoline e i suoi libri, mano a mano che vennero pubblicati. La donna rispose allo scrittore ringraziandolo e scrivendogli: "Chissà quanto ti sei divertito a disegnare quelle mappe".

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