Diagnostica, Diasorin rivede verso l'alto le stime 2010

Il gruppo archivia il primo trimestre del 2010 con un utile netto consolidato di 19,5 milioni (+48,3%). Ricavi in aumento del 21,4%.

Diasorin ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 19,5 milioni, in crescita del 48,3% rispetto a un anno prima. L'Ebitda, si legge in un comunicato della società attiva nella diagnostica in vitro, è salito del 27,3%, a 36,1 milioni, mentre i ricavi sono aumentati del 21,4%, a 86,7 milioni.
Alla luce del buon andamento economico dopo il 31 marzo scorso, della stabilità relativa del cambio euro/dollaro e del continuo successo del test Liaison Vitamin D-Total sul mercato americano, Diasorin ha rivisto in rialzo le attese precedenti e ora prevede una crescita del 15% del fatturato 2010, «accompagnata da una crescita di tutti gli indicatori di redditività operativa più che proporzionale».
Diasorin rappresenta una storia di crescita e di eccellenza al servizio della salute, per l'uomo.

Da oltre 40 anni operativo a livello internazionale, il gruppo sviluppa, produce e commercializza kit di immunoreagenti destinati alla diagnostica clinica. A fare parte del gruppo sono 15 società con sede in Europa, America ed Asia; quattro i siti produttivi: Saluggia (Vercelli), Dietzenbach (Germania), Stillwater (Usa), Dublino (Irlanda). Oltre mille i dipendenti.

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