Soprattutto con il passare degli anni, uno dei nemici del nostro organismo è il colesterolo, ossia l'eccessiva presenza di grasso nel sangue. Nella maggior parte dei casi, come abbiamo visto su ilGiornale.it, viene prodotto dal nostro organismo e in questo senso non dipende da noi. Altre volte, invece, la "colpa" è nostra per la dieta che assumiamo quotidianamente: tra le cause del colesterolo alto possiamo elencare alcune malattie quali diabete, insufficienza renale cronica e epatopatie ma anche l'abuso di alcol e l'eccessiva sedentarietà. Ma come fare a capire quando i valori sono alti? Ecco alcuni sintomi che suonano come campanello d'allarme.
La digestione
Uno dei segnali di questa patologia, quando si fa importante, è la difficoltà a digerire alimenti particolarmente grassi dal momento che questi riducono l'azione del metabolismo ma anche l'attività epatica, ossia quella del fegato.
Mani e piedi
Un altro sintomo da non sottovalutare riguarda l'intorpidimento alle mani e ai piedi: la causa è da ricercare nell'ostruzione delle arterie che, facendo scorrere meno sangue, fanno nascere i dolori articolari ma anche infiammazione e intorpidimento.
Cosa succede agli occhi
Quando c'è un eccessivo accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni possono subentrare problemi alla vista con gli occhi che si affaticano facilmente: si può andare incontro a una ridotta ossigenazione che complica il microcircolo.
I segnali sulla pelle
Anche la pelle "parla": quando un paziente ha valori alti nel sangue possono comparire orticaria o alcune macchie cutanee dal colore giallastro o scuro. La motivazione è da ricercare in un accumulo nell'area sottocutanea.
Mente e corpo
Chi soffre di questa patologia ha un indebolimento fisico e scarsa capacità di concentrazione: in questo senso non è difficile riscontrare affaticamento, stress e minore reattività.
È importante sottolineare, però, che spesso non compaiono sintomi e la malattia è asintomatica: per essere sicuri di avere valori alti o nella norma devono essere eseguite le analisi al sangue. Gli esperti di Humanitas spiegano che andranno ricercati i livelli di colesterolo totale, LDL e HDL. "I valori sono espressi in milligrammi per decilitro (mg/dl) e sono stati associati a gradi differenti di rischio cardiovascolare".
L'augurio che è il totale e l'LDL siano bassi mentre HDL presentino valori elevati. Nel caso in cui sia necessaria una cura sarà lo specialista a prescrivere al paziente i farmaci necessari.Potrebbe interessarti anche:
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