Dive sulla Croisette, debutto in Crescendo

Venticinque imbarcazioni, rappresentative degli otto esclusi­vi brand, e ben quattro anteprime mondiali. La flotta del gruppo Fer­retti muove agguerrita verso Can­n­es per il primo appuntamento in­ternazionale della nuova stagione nautica. La maison di Forlì mette in vetrina i suoi nuovi gioielli: Fer­retti 800 (Ferretti Yachts), Dol­phin 74’ Cruiser (Mochi Craft), Na­vetta 26 Crescendo (Custom Line) e Itama Sixty. Con Ferretti 800 il cantiere rein­terpreta lo spazio e il comfort di bordo, in un mix di tradizione e in­novazione. Nata dalla matita di Gianni Zuccon e dalla collabora­zione tra Ayt- Advanced Yacht Te­chnology, il centro di ricerca e pro­gettazione navale del gruppo ed il team di architetti e designer del Centro Stile, il nuovo yacht presen­ta generosi spazi interni e una grande luminosità, grazie alle nu­merose superfici trasparenti. Il ri­sultato è uno yacht che riesce a sin­tetizzare innovazione, design e funzionalità. Al Festival International de la Plaisance debutta anche la nuova ammiraglia di Mochi Craft, Dol­phin 74’ Cruise, frutto della colla­borazione tra lo stesso Norberto Ferretti, fondatore e presidente del gruppo, e Brunello Acampora dello studio Victory Design. È la ri­g pp p sposta a una clientela esigente in fatto di eccellenza, navigabilità, comfort ed eleganza stilistica. Il nuovo Dolphin 74’ Cruiser, ideale per lunghe crociere in mare aper­to, si distingue per caratteristiche di unicità e innovazione fino a og­gi sconosciute nel segmento Lob­ster. Nuove soluzioni funzionali e un concept d’avanguardia esalta­no la vivibilità a bordo. Le linee esterne, tipiche della gamma Dol­phin, con alcune rivisitazioni este­tico- funzionali (come l’allunga­mento dell’upper deck) racchiu­dono all’interno generosi volumi e grandi spazi, organizzati per se­parare le aree di servizio da quelle dell’armatore. Sulla stessa linea le ultime crea­zioni di Custom Line, che presen­ta la prima nata della nuova linea di navette semi-dislocanti: Navet­ta 26 Crescendo. Affato casuale quel «Crescendo»: evoca, infatti, l’universo della musica classica e si inserisce nella sfera della più ele­vata cultura del made in Italy . Qua­­lità, artigianalità, sofisticata armo­nia, eleganza ed equilibrio sono i valori alla base di questa nuova li­nea firmata dallo Studio Zuccon International Project. Open dalla decisa impronta sportiva e dalle prestazioni eleva­te, infine, il nuovo Itama Sixty, na­turale evoluzione del FiftyFive. I re­sponsabili dell’Engineering De­partment del brand Itama e del­l’Ayt in partnership con l’architet­to Marco Casali, hanno infatti mes­so a punto un’imbarcazione in ve­troresina di 18,82 metri, dotata di una motorizzazione più potente ri­spetto al modello precedente, con 2 motori Man da 1550 hp ed eliche di superficie, in grado di navigare senza alcuno sforzo a 48 nodi. Il processo di laminazione di Itama Sixty è arricchito dall’utilizzo di fi­bre aramidiche, capaci di conferi­re ulteriore stabilità e robustezza alla barca in navigazione, anche ad alte velocità.

Il nuovo Sixty, in­somma, prosegue nella direzione che il cantiere ha intrapreso con successo negli ultimi anni, puntan­do su soluzioni in grado di sfrutta­re al meglio la resa dei volumi e, quindi,l’ottimizzazione degli spa­zi sia interni sia esterni.