I Castelli non offrono soltanto paesaggi ameni e cucina casereccia, ma anche interessanti iniziative culturali, come per esempio le visite guidate gratuite ai resti dellantica Tusculum, a opera del Gruppo archeologico latino. Tutte le domeniche, alle ore 10, parte una visita che permette di scoprire i resti della città latina e poi romana (a circa 6 km da Frascati), che si estendeva sul limite esterno dellanello craterico del Vulcano laziale. Sulla sommità, dove è piantata una croce, sorgeva lacropoli, mentre labitato, protetto da una doppia cinta muraria, era nella parte più bassa. Il monumento più appariscente è il teatro, scavato nei primi decenni dellOttocento da Maria Cristina di Savoia. È addossato alla collina nella parte inferiore, mentre quella superiore, che poggiava su arcate artificiali, è andata distrutta. I gradini inferiori sono monolitici.
Il monumento, datato allepoca sillana tra il 70 e il 60 a.C. ma ampliato sotto Tiberio, venne abbandonato intorno al 250-255 d.C., in seguito alle prime scorrerie barbariche. Sono state ritrovate tegole originali, decorazioni architettoniche in terracotta e i fori per gli elementi meccanici che muovevano il sipario. Il muro ottocentesco che sostiene una grande epigrafe, in cui si ricorda la visita di papa Gregorio XVI alle rovine di Tuscolo, è stato costruito dall'archeologo piemontese Luigi Canina. Dietro la scena è il Foro. Canina aveva ipotizzato che la più importante piazza cittadina avesse una forma rettangolare. In realtà gli ultimi scavi hanno messo in luce una piazza a forma di trapezio irregolare diviso in due da una strada, corrispondente probabilmente allantica via delle transumanze. Nel Foro sono attestati i culti di Ercole e di Mercurio, divinità connesse con il commercio, con le strade e con le greggi. Si può fare un'analogia con la zona di Roma compresa tra il Tevere e i colli Capitolino e Palatino. Infatti in questa zona sorse un primo foro commerciale, perché in quel punto il fiume era guadabile, grazie alla presenza dellIsola Tiberina. A Tuscolo troviamo pure unacropoli, corrispondente al «Palatino» romano, con una zona commerciale al di sotto. Sempre nel Foro è stata individuata parte della Basilica, che presenta due fasi costruttive, la prima di età repubblicana e la seconda delletà di Cesare.
I resti più antichi sono quelli di un edificio templare ignoto risalente al VI secolo a.C.
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