Doppio evento pasquale a Lugano con la «Passione secondo san Matteo»

Durante la settimana santa suggestiva e imperdibile l'esecuzione della sinfonia di Bach in due parti. Protagonisti il Coro della Radiotelevisione Svizzera, il Coro di voci bianche Clairière, I Barocchisti/Orquesta Barroca de Sevilla

Nelle sere di giovedì 21 e venerdì 22 aprile, ovvero nel cuore della Settimana Santa, Lugano Festival uscirà dalla sua consueta location al Palazzo dei Congressi per un duplice appuntamento in cui musica e spiritualità si incontreranno: presso la Chiesa di Santa Maria degli Angioli e in tre altre chiese di Lugano verrà proposta, suddivisa in due parti, la monumentale Passione secondo San Matteo di Johann Sebastian Bach. Monumentale l'opera ed imponente il cast, che impegnerà due orchestre con strumenti d'epoca, I Barocchisti e l'Orquesta Barroca de Sevilla, dirette da Diego Fasolis; due cori, quello della RSI ed il Coro Clairière del Conservatorio di Lugano, e cantanti di fama internazionale.
L'evento, fuori abbonamento, è organizzato in collaborazione con l'Associazione Amici della Musica in Cattedrale. L'esecuzione avrà luogo in S. M. degli Angeli. Per permettere ad un pubblico più numeroso di partecipare alle due serate, se ne curerà la diffusione in diretta su maxischermo nelle chiese di San Rocco, dei Cappuccini e nella Chiesa Evangelica.
Lo splendido ciclo di affreschi di Bernardino Luini, dedicato alla passione e crocifissione di Cristo - senza dubbio una delle highlight artistiche della città di Lugano - sarà lo sfondo perfetto, nella Chiesa di Santa Maria degli Angioli, per l'esecuzione integrale della Passione secondo San Matteo in programma per Lugano Festival, fuori abbonamento. Un evento che assume particolare intensità per una molteplicità di fattori: oltre alla preziosa collocazione in una delle chiese più belle della città, significativa è la scelta delle due serate del Giovedì e del Venerdì Santo, che corrispondono al periodo liturgico per il quale le Passioni vennero effettivamente composte. Al valore simbolico e spirituale si aggiunge quello musicale, che vede riunite sotto la bacchetta rigorosa di Diego Fasolis due delle migliori compagini internazionali nell'ambito dell'interpretazione della musica del Sei-Settecento su strumenti d'epoca: I Barocchisti di Lugano e l'Orquesta Barroca de Sevilla.

Raffinati specialisti di musica antica sono anche i cantanti: il soprano cubano Yetzabel Arias Fernandez, il contralto francese Delphine Galou, il tenore svizzero Christoph Homberger ed il basso coreano Sim In-Sung. Artisti avvezzi a collaborare con maestri come Dantone, Rilling, Minkowski, ma anche con star della lirica come Anna Netrebko e Roberto Alagna.

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