Drastico calo di nascite. Ma non è colpa del virus

In quanto a nascite già da anni l'Italia ha numeri bassi. Gli anni di pandemia hanno ovviamente peggiorato le cose, facendoci raggiungere il minimo storico

Drastico calo di nascite. Ma non è colpa del virus

In quanto a nascite già da anni l'Italia ha numeri bassi. Gli anni di pandemia hanno ovviamente peggiorato le cose, facendoci raggiungere il minimo storico. Il 2021 si è chiuso con meno di 400mila neonati. Un crollo progressivo, che si è accentuato negli ultimi otto anni, e che fa impallidire rispetto al picco di oltre un milione nel 1964, in pieno baby boom (meglio era andato solo nel 1946, effetto della fine della guerra), in un'Italia che era di poco più di 51 milioni. Ora siamo a 59 milioni, e anche questa soglia dovrebbe essere abbattuta al ribasso, tornato ai livelli non lontani dal 2007. Nel 2020 i nuovi nati erano stati 404.892, cioè 15mila in meno rispetto al 2019.

È un errore pensare che sia tutta colpa del Covid e della crisi economica che ne è scaturita. Il vero motivo è che non ci sono i genitori. Di fatto, risentiamo oggi dell'onda lunga di trenta/quarant'anni fa, quando l'Italia aveva smesso di fare figli e faceva i conti con una crisi demografica mai vista prima. Tanto che nel 1991 (quando non erano in corso né guerre né epidemie) siamo arrivati a una media di 1,19 figli per donna, record negativo mai visto prima. I grafici dell'Istat sulle nascite rendono bene l'idea del crollo a picco delle nascite dagli anni Sessanta (anni in cui imperava l'ottimismo economico e si investiva parecchio nella famiglia) agli anni Ottanta-Novanta. Complici del drastico cambiamento sociale sono stati vari elementi: l'emancipazione delle donne, sempre più istruite e inserite nel mondo del lavoro, l'utilizzo più diffuso della pillola contraccettiva, la legge sull'aborto, l'ambizione delle donne non solo a diventare mamme ma anche a lanciarsi nella carriera.

E, in sintesi, il rinvio della costruzione di una famiglia con un'età sempre più alta per cominciare la prima gravidanza. I figli non concepiti trent'anni fa sono i genitori che mancano oggi. Tra una settimana l'Istat renderà noto il dato del 2021 ma con tutta probabilità non ci saranno sorprese né inaspettati boom di nascite.

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