E' battaglia nel Mar Giallo, Corea del Sud denuncia: nave colpita da un siluro

Un’unità della marina militare sudcoreana affonda nel Mar Giallo: in corso un’operazione per portare in salvo l'equipaggio. Un’altra unità della Marina di Seul ha aperto il fuoco contro una nave non identificata

E' battaglia nel Mar Giallo, 
Corea del Sud denuncia: 
nave colpita da un siluro

Seul - Un’unità della marina militare sudcoreana sta affondando per cause ancora da accertare nel Mar Giallo, a pochi chilometri dal confine marittimo con la Corea del Nord. Lo stato maggiore della Marina di Seoul ha precisato che è in corso un’operazione per portare in salvo l'equipaggio. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa sudcorena Yonhap, un’altra unità della Marina di Seul avrebbe aperto il fuoco contro una nave non identificata proveniente dalla acque nordcoreane. Al momento non si hanno ulteriori dettagli sul tipo di navi coinvolte e su eventuali danni riportati.

Tensione nel Mar Giallo Tensione alle stelle lungo la frontiera marittima tra le due Coree, nel Mar Giallo. Una nave da guerra sudcoreana con 104 persone a bordo è stata affondata da un siluro e poco dopo un’unità di Seul ha aperto il fuoco contro una nave sconosciuta. Secondo l’agenzia sudcoreana Yonhap, l’affondamento della nave da guerra di 1.500 tonnellate è avvenuto alle 21 locali (le 13 in Italia) poco distante dall’isola di Baengnyeong che è sotto il controllo di Seul. Al momento la Marina sudcoreana ha confermato solo l’affondamento della sua nave, senza specificare quale sia stata la causa. Sono state avviate le operazioni di soccorso per portare in salvo l’equipaggio della nave. Il governo sudcoreano ha convocato una riunione d’emergenza dei ministri responsabili per la sicurezza. Poche ore prima dello scontro a fuoco le forze armate nordcoreane avevano accusato Seul di tentare di rovesciare il regime di Pyongyang e avevano minacciato di rispondere con un attacco nucleare. "Chi cerca di abbattere il sistema subirà attacchi nucleari senza precedenti dall’esercito invincibile", ha affermato un portavoce dello stato maggiore interforze di Pyongyang.

La frontiera contesa Il controverso confine nel Mar Giallo a ovest della penisola coreana, la cosiddetta Northern limit line, è stato teatro di numerosi scontri a fuoco negli ultimi anni. Nel 1999, nel 2002 e da ultimo il 10 novembre scorso ci sono stati scambi di colpi tra le marine delle due Coree in seguito a sconfinamenti veri o presunti.

A fine gennaio Pyongyang ha esploso alcuni colpi in mare per un’esercitazione militare per la quale aveva interdetto la navigazione attorno alle isole di Baeknyeong e Daecheong. Il confine marittimo tra le due Coree fu tracciato alla fine del conflitto del 1950-53 ma non è mai stato accettato dal Nord anche perchè dopo l’armistizio non si arrivò mai a un trattato di pace.

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