Occhio al bollo auto: la "data x" e chi si salva

Migliaia di contribuenti dovranno recarsi negli uffici postali e nelle tabaccherie autorizzate per regolarizzare la loro posizione con il Fisco

Occhio al bollo auto: la "data x" e chi si salva

Il 30 settembre è una data importante per ottemperare a una serie di scadenze fiscali, tra cui il bollo auto. Entro la giornata di domani, migliaia di contribuenti dovranno recarsi negli uffici postali o negli esercizi commerciali abilitati ai pagamenti per regolarizzare la loro posizione con il Fisco. I proprietari di vetture con il bollo che è scaduto ad agosto dovranno versare l’importo previsto dalle tasse automobilistiche con apposito bollettino postale, presso gli uffici dell’Aci, nelle tabaccherie autorizzate o nelle agenzie di pratiche auto. Il 30 settembre è prevista la scadenza anche per il pagamento dell'addizionale erariale alla tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%.

Sempre domani, c’è il termine ultimo per saldare le cartelle esattoriali sospese per il Covid-19, ossia gli incartamenti i cui pagamenti scadevano nel periodo che va dall’8 marzo 2020 al 31 agosto del 2021. Il beneficio era stato esteso dal 21 febbraio 2020 per i comuni finiti in zona rossa. Il 30 settembre è anche l’ultimo giorno utile per presentare il modello 730/2021 e la busta contenente la scelta della destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille, così come per le persone fisiche che non hanno partita Iva e pagano a rate. Il pagamento deve essere eseguito attraverso il modello F24, in modalità telematica, o in assenza di compensazioni, anche fisicamente presso banche, Poste italiane e agenti della riscossione.

Ritornando al bollo auto, e in particolare alle esenzioni introdotte nel decreto Sostegni bis dal governo Draghi, non tutti i veicoli potranno usufruire del beneficio. Le auto esonerate dal pagamento degli arretrati del bollo devono rispondere a requisiti necessari. Il proprietario deve avere un Isee familiare non superiore ai 30mila euro; l’importo massimo delle cartelle può arrivare fino a 5mila euro al lordo; i debiti devono già essere stati notificati con cartella esattoriale tra il primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.

Per coloro che ne avranno diritto, l’esonero del pagamento del bollo auto avverrà entro il 31 ottobre 2021. Anche per le auto elettriche non si dovrà pagare il bollo, per cinque anni a partire dalla prima immatricolazione.

Stessa procedura anche per le auto storiche con oltre trent’anni di vita (fino a venti anni si applica uno sconto del 50%) e per i proprietari titolari della Legge 104. Alcune Regioni, come la Lombardia e il Veneto, invece, hanno deliberato la sospensione del pagamento del bollo auto per alcune categorie di lavoratori.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica