Buone notizie per i contribuenti italiani: cresce la platea dei beneficiari del “Bonus sociale luce e gas” e si alleggeriscono i costi delle bollette nel secondo trimestre del 2022. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha fatto sapere che da aprile ci sarà una riduzione del 10,2% del prezzo dell’energia elettrica e del 10% del costo del gas. Contemporaneamente cinque milioni di famiglie potranno ricevere gli incentivi previsti dal governo per contrastare la crisi economica provocata dalla pandemia da Covid-19 e dalla guerra in Ucraina. Ma chi sono i beneficiari del “Bonus sociale luce e gas”?
Quali categorie di persone usufruiranno degli incentivi?
A ricevere gli aiuti saranno tutti i nuclei familiari con un Isee fino a 12mila euro all’anno. Si tratta di un allargamento importante, dato che in precedenza a usufruire degli incentivi erano le famiglie con un reddito annuale non superiore a 8.265 euro. Gli sconti saranno validi sia per i contratti a mercato libero sia per quelli a regime tutelato.
Come vengono determinati i bonus luce e gas
A calcolare il valore degli incentivi è l’Arera che applica la normativa vigente in materia. Il conteggio, come riporta il Corriere della Sera, viene effettuato sulla spesa media di un fruitore tipo rispettivamente al lordo e al netto delle tasse di elettricità e gas, tenendo conto del numero dei componenti del nucleo familiare e, per quanto concerne il gas, della zona climatica di riferimento. Per ottenere il bonus si valutano la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e l’Isee. Partendo dalle bollette della luce, ecco quali sono i parametri dei sostegni del primo trimestre 2022 che a breve verranno modificati:
Nuclei familiari di una o due persone: 165,60 euro a trimestre.
Nuclei familiari di tre o quattro persone: 200,70 euro a trimestre.
Nuclei familiari di più di quattro persone: 235,80 euro a trimestre.
Per quanto riguarda il bonus gas, invece, il conteggio dipende soprattutto dalla categoria d’uso associata alla fornitura. Ecco gli importi del primo trimestre 2022 per i nuclei familiari composti a quattro persone:
Acqua calda sanitaria: 62,10 euro.
Riscaldamento: 143,10 euro per la zona climatica A/B; 210,60 euro per la zona C; 315,90 per la zona D; 431,10 euro per la zona E; e 508,50 euro per la zona F.
Acqua calda sanitaria + riscaldamento: 205,20 euro (zona A/B); 272,70 euro (zona C); 378 euro (zona D); 493,20 euro (zona E); e 571,50 euro (zona F).
Se in famiglia ci sono più di quattro persone i valori cambiano:
Acqua calda sanitaria: 112,50 euro.
Riscaldamento: 192,60 euro (zona A/B); 290,70 euro (zona C); 440,10 euro (zona D); 602,10 euro (zona E); e 704,70 (zona F).
Acqua calda sanitaria + riscaldamento: 304,20 euro (zona A/B); 402,30 (zona C); 552,60 (zona D); 714,60 (zona E); 816,30 (zona F).
Ma come si può fare per avere i bonus luce e gas?
Come ottenere gli incentivi del governo
Nella maggior parte dei casi i bonus vengono accreditati direttamente sulle bollette e non bisogna fare nessuna operazione.
In realtà, l’Arera valuta automaticamente la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e l’Isee precedentemente presentati dal contribuente, sia fisicamente sia in modalità online. L’eccezione è rappresentata dai diversamente abili che hanno l’obbligo di inviare domanda al Comune di residenza.
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