Circa cinque milioni di famiglie potranno usufrure del bonus sulle bollette di luce e gas dopo gli aumenti record registrati nel primo trimestre di quest'anno. A causa della crisi, più del 15% di privati e piccole imprese non si sono potuti permettere il pagamento della tassa nel mese di febbraio. Adesso, arriva la tanto attesa riduzione del 10.2% sui prezzi di energia e gas nel secondo trimestre (aprile, maggio e giugno) come fa sapere l'Arera.
Come funziona il bonus
Il bonus sociale previsto dal governo attraverso con il Dl 21/2022 sulle "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina", prevede che ne possano usufruire tutte le famiglie il cui reddito non è superiore a 12mila euro, soglia più alta rispetto a quanto previsto in un primo momento (fino a 8.265 euro). Dell’agevolazione fanno i contratti a mercato libero così come quelli a regime tutelato. Come ricorda il Corriere, il valore del bonus per la luce dipende da quanti componenti del nucleo familiare compaiono nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per la richiesta Isee: le famiglie composte da un massimo di due persone avranno 165,60 euro a trimestre; quelle composte tra tre o quattro persone riceveranno 200,70 euro a trimestre e quelle che superano i quattro elementi avranno
235,80 euro a trimestre.
Bonus gas e acqua calda
Lo stesso discorso si applica sul gas e il conteggio vale in base al numero dei componenti familiari: in questo caso, viene presa in considerazione anche la categoria d’uso associata alla fornitura, cioé se il gas viene utilizzato per l'acqua calda sanitaria e/o per la cottura dei cibi ma anche in base alla zona climatica in cui si trova la casa. Le cifre comprendono 62,10 per l'acqua calda sanitaria, un'agevolazione sul riscaldamento che varia da 143,10 per la fascia climatica A e B a 508,50 per la F. Per capire di quale fascia si fa parte, basta cliccare a questo link con la mappatura nazionale aggiornata. Le cifre per le famiglie con più di quattro componenti sono di 112,50 euro per l'acqua calda sanitaria, il bonus riscaldamento di 192,60 euro per la zona A/B, 290,70 euro in zona, 440,10 euro in zona D, 602,10 euro per la E e 704,70 per la F. Unendo acqua calda sanitaria e riscaldamento l'agevolazione varia da 304,20 euro per la zona A/B) a 816,30 euro per la zona F.
Come avere l'agevolazione
Il bonus viene accreditato direttamente in bolletta senza bisogno di fare domanda: l’Arera, infatti, "riconosce automaticamente lo sconto in base ai dati Inps, dopo che si è presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) e si è ottenuta l’attestazione Isee". La Dsu si può presentare online tramite il sito dell’Inps oppure tramite Caf (Centro Assistenza Fiscale). Discorso differente per chi ha diritto al bonus a causa di in condizioni di disagio fisico: in quel caso si dovrà compilare un modulo di richiesta al proprio Comune.
I percettori del Reddito, invece, avranno diritto all’agevolazione soltnto per luce e gas "se la soglia Isee è superiore a quella stabilita, se è inferiore si ha diritto anche all’agevolazione per l’acqua".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.