Chiodi, ex assistente di Caprotti: "Dopo Esselunga, aiuto gli oratori"

Germana Chiodi, la storica assistente e braccio destro di Bernardo Caprotti, fondatore si Esselunga, morto nel 2016, ha deciso di dedicarsi ad aiutare i giovani nei quartieri più difficili.

L'imprenditore aveva lasciato la metà dei suoi risparmi, circa 75 milioni di euro, proprio alla sua storica segretaria, che lavorava in azienda da circa 50 anni, prima come segretaria, poi come dirigente e infine come consulente. Dopo la morte di Caprotti, Germana Chiodi aveva scelto di lasciare Esselunga. Ora, per la prima volta dalla morte dell'imprenditore, parla del suo futuro, come riporta Corriere della Sera: la sua intenzione ora è quella di lavorare nel sociale e dare una mano agli oratori, che nella diocesi di Milano sono circa 900, e ai ragazzi che vivono in quartieri difficili.

Lei, da bambina, andava in oratorio, considerato un punto di riferimento e ora vorrebbe che "potesse svolgere ancora quel ruolo per i giovani ma anche aiutare l’integrazione degli stranieri. Oggi più di allora c’è bisogno di farli rivivere". I fondi saranno destinati in particolare alle associazioni sportive, partendo dal presupposto che lo sport sia un elemento di educazione e di integrazione:"Sono convinta che lo sport abbia la capacità di cambiare il tessuto sociale delle nostre città". L'idea di Germana Chiodi nasce da una proposta della fondazione Costruiamo il Futuro, che sostiene lo svolgimento di attività sportive in oratorio.

Dopo essere entrata nel Comitato del premio rivolto alle associazioni sportive dilettantistiche che aiutano i propri ragazzi in oratorio, ora dovrà cercare di ottonere altri contributi da destinare ai quartieri più in difficoltà, cercando di sfruttare le conoscenze maturate nei 50 anni in cui è stata braccio destro di Caprotti. Ma Germana Chiodi ha anche un altro progetto: "Vorrei sostenere la ricerca nella settore dei servizi per la salute, anche per chi ha più bisogno".