L'Unione europea può reggere lo choc provocato dalla pandemia provocata dal nuovo coronavirus. Ne è convinta Ursula von der Leyen, che ha illustrato le misure della Commissione europea a sostegno dell'economia.
“Il Covid-19 sta mettendo alla prova tutti noi – ha aggiunto - questa pandemia sta soprattutto mettendo a dura prova le persona. Ed è uno choc molto forte per l'economia, ma la Ue può resistere. I paesi membri devono assumersi la loro responsabilità e l'Ue deve essere coordinata e unita".
Scendendo nel dettaglio, la tedesca ha spiegato che “ogni Stato membro, anche coloro che oggi registrano un basso tasso di infezioni, deve capire che non è possibile fermare il virus, però è possibile rallentarne la diffusione".
La risposta a Mattarella
Uno dei primi punti toccati da Von der Leyen è stato il mercato interno, il quale “deve funzionare”: “Non è un bene quando gli Stati membri prendono misure unilaterali perché questo causa effetto domino e impedisce a materiale di cui c'è urgente materiale di raggiungere pazienti e ospedali". Chiaro il riferimento alla Germania e Francia, le quali sembrerebbero aver cambiato registro: "Sono disponibili ad adottare le misure richieste alle frontiere".
“Il coronavirus – ha aggiunto - non è pericoloso solo per la salute, ma sta colpendo le nostre economie. Noi dobbiamo adottare interventi decisivi, audaci e coraggiosi a tutti i livelli. L'Europa è pronta a fornire massima flessibilità sugli aiuti di Stato e all'interno del Patto di Stabilità”.
Per quanto riguarda la situazione italiana, Von der Leyen ha risposto così all'appello lanciato a Bruxelles dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Siamo assolutamente pronti ad aiutare l'Italia con qualunque cosa sia necessaria, il paese è stato terribilmente colpito dal Coronavirus e ha bisogno di aiuto subito. Daremo sostegno all'Italia in tutti i modi".
Il presidente della Commissione ha poi assicurato che non ci sarà un "divieto generale di viaggio, misura che non è stata valutata efficace dall'Oms e che un impatto sociale ed economico notevole".
FdI: "Ora garantire circolazione merci italiane"
In una nota in risposta alle parole di Von der Leyen, il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, e il Co-Presidente del Gruppo ECR, Raffaele Fitto, hanno spiegato che le misure annunciate dal presidente della Commissione europea sono “un passo tardivo” ma che vanno nella direzione auspicata della “piena flessibilità di bilancio per poter fare fronte all’emergenza sanitaria ed economica”.
“Ora però chiediamo che la Commissione intervenga energicamente per garantire il pieno funzionamento del mercato interno.
Le merci italiane – si legge ancora nella nota - oggi sono sostanzialmente bloccate: al Brennero ci sono decine di chilometri di coda, la Slovenia ha chiuso i passaggi con i massi, da altri stati Ue non passano più tir che provengano o siano transitati dall’Italia, le merci provenienti dai nostri porti non vengono sdoganate nei porti europei. Tutto questo è inaccettabile”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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