Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la Turchia inizierá a boicottare i prodotti elettronici fabbricati negli Stati Uniti. La decisione del presidente turco é una risposta alla manovra economica dell’amministrazione di Donald Trump che prevede il raddoppiamento dei dazi sull’acciaio e sull’alluminio provenienti dalla Turchia. Le dichiarazioni del presidente turco segnalano un progressivo allentamento dei rapporti diplomatici tra Ankara e Washington.
“Se loro hanno l’Iphone, altrove ci sono i Samsung e noi abbiamo Vestel”, ha dichiarato Erdogan in un intervento ad Ankara. L’intento della Turchia diventa quello di boicottare i prodotti elettronici fabbricati dalle aziende americane, Apple in testa; orientare le scelte di mercato verso l’azienda sudcoreana Samsung ma soprattutto prediligere i prodotti locali della Vestel e di Venus. Le dichiarazioni di Erdogan arrivano a pochi giorni dal catastrofico crollo della lira turca e sembrano non rallentare l’attrito diplomatico tra Turchia e Stati Uniti.
Giá qualche giorno fa, il presidente turco aveva espresso la necessitá di aumentare il peso politico della Turchia all’interno dello scacchiere internazionale, riferendosi soprattutto a quello che lui stesso ha definito “l’unilateralismo” americano. Il presidente Erdogan aveva infatti ammesso al New York Times la totale insofferenza nei confornti dell’atteggiamento americano verso la Turchia e l’esigenza di trovare nuove alleanze strategiche per il Pease.
“Prima che sia troppo tardi Washington deve rinunciare all’idea che le nostre relazioni siano asimmetriche e accettare il fatto che la Turchia abbia delle alternative”, ha affermato il presidente turco.
“Fino a quando gli Stati Uniti non inizieranno a rispettare la sovranitá turca e dimostreranno di capire i pericoli che corre il nostro Paese, la nostra partnership potrebbe essere a rischio”, ha aggiunto Erdogan.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.