Nelle sue prime Considerazioni da presidente dell'Ivass Daniele Franco non ha trascurato l'attualità finanziaria del mondo assicurativo alludendo ai casi Generali e Cattolica senza però trascendere dalla formalità del contesto. «Sono fondamentali, in ciascuna compagnia, chiarezza strategica, forza finanziaria, robusti sistemi di governance», ha affermato sottolineando la «particolare rilevanza» di un «assetto azionario forte e trasparente, con un'orizzonte di medio-lungo periodo, consapevole dell'esigenza di dotare le compagnie di solidi processi di governo e controllo nonché di consiglieri e manager dotati di adeguate professionalità». Come spiegato dal segretario generale Ivass, Stefano De Polis, «non piacciono quelle governance in cui ci sia un solo soggetto che è dominus della situazione». Un avviso per Leonardo Del Vecchio in procinto di diventare socio di riferimento di Mediobanca e, a cascata, del Leone.
Franco ha anche ricordato che «nel contesto attuale, connotato da elevata volatilità, è fondamentale che i mezzi propri delle imprese rimangano adeguati ai rischi assunti, anche in situazioni di tensione dei mercati». L'orientamento è rafforzare i patrimoni delle compagnie per evitare contraccolpi in caso di recrudescenza della crisi post-Covid. Il Solvency II medio è al 215% dal 240% di fine 2019, dunque ben al di sopra dei requisiti minimi, ma la richiesta di ricapitalizzazione a Cattolica nasce da questi presupposti.
«Ci aspettiamo che tutte le compagnie rafforzino i buffer per essere più robuste», ha chiosato De Polis precisando che la forma societaria (cooperativa o spa) non è dirimente. Nel 2019, infine, i prezzi medi dell'Rc Auto sono calati del 2,7% a 404 euro. L'Ivass spinge per i rimborsi causa lockdown.
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