Intesa Sanpaolo riorganizza la sua rete di banche estere con nuove nomine e governance. E per l'occasione si rafforza in Romania. Il riassetto parte dall'uscita di Marco Elio Rottigni, appena nominato direttore generale dell'Abi, che a fine giugno lascerà la guida della divisione International Subsidiary Banks.
Il suo posto andrà all'attuale vice di Rottigni, Paola Papanicolaou. Mentre alla presidenza della divisione arriva un banchiere di peso ed esperienza quale Gaetano Micciché, che resta comunque anche chairman della divisione Imi Corporate investment banking. A rafforzare la struttura sull'estero, voluta dal consigliere delegato Carlo Messina, c'è anche una novità di governance: la cabina di regia, denominata «Accelerazione sinergie international subsidiary banks» che ha il compito di «facilitare il conseguimento di sinergie interdivisionali». Al vertice siederà il presidente Stefano Barrese, capo della divisione Banca dei Territori, e ne faranno parte, oltre a Micciché e Papanicolau, anche Luca Bocca, Tommaso Corcos, Mauro Micillo, Cristina Motta e Massimo Proverbio, vale. In pratica sono i responsabili di funzioni e divisioni della banca quali finanza, wealth management, banca d'affari, transizione, information technology: il compito della cabina di regia sarà quello di sviluppare le sinergie con le banche estere in tutti i segmenti di business della banca. Particolare peso avrà lo sviluppo digitale e tecnologico delle controllate estere, sul quale ha specifiche competenze la 47enne Papanicolaou, grazie alle esperienze maturate nel gruppo e nel campo dell'innovazione tecnologica. Con la nomina della giovane manager inoltre Intesa - ha detto Messina - conferma la propria capacità di «valorizzare i migliori talenti manageriali, puntando sulle risorse interne».
E in occasione del riassetto, Intesa ha perfezionato l'acquisizione in Romania di First Bank dal fondo di investimento Usa Jc Flowers. Un'operazione già annunciata lo scorso 28 ottobre, che consente di consolidare la presenza nel paese, ora «più che raddoppiata», collocandosi tra le prime 10 banche del paese con circa 3,2 miliardi di attivo, quasi 143mila clienti e oltre 1.500 addetti.
Nel primo trimestre dell'anno la divisione International Subsidiary Banks ha contribuito ai conti del gruppo con il 14% dell'utile netto.
La banca è attiva in 3 continenti, con banche retail in 12 paesi tra la Ue e l'Egitto, più una società di gestione patrimoniale in Cina. Alla rete estera di Intesa Sanpaolo fanno capo 7,2 milioni di clienti, serviti da quasi 900 filiali in cui operano circa 21mila dipendenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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