L'Eni accelera sul gas negli Emirati Arabi

Al centro il progetto di Ghasha: vale 42,5 milioni di metri cubi al giorno

L'Eni accelera sul gas negli Emirati Arabi

L'Eni accelera sui progetti di sviluppo nell'area del Medio Oriente e, in piena crisi del gas, aumenta la strategia di diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico per l'Italia.

Ad Abu Dhabi, il ministro dell'Industria e della tecnologia avanzata degli Emirati Arabi Uniti e direttore generale e amministratore delegato della National Oil Company di Abu Dhabi (Adnoc), Sultan Ahmed Al Jaber, ha incontrato il numero uno dell'Eni, Claudio Descalzi (nel tondo), «per discutere di progetti futuri e dell'accelerazione del progetto multimiliardario di Ghasha. Si stima che questo giacimento contenga significativi volumi di gas recuperabile e potrebbe arrivare a produrre oltre 42,5 milioni di metri cubi giorno, oltre a 120.000 barili di olio e condensati».

Nell'incontro si è discusso «dell'andamento delle attività della società nell'Emirato, di progetti futuri e aree di interesse e collaborazione comune, con l'obiettivo di accelerare i progetti di sviluppo esistenti e il time-to-market di nuove scoperte esplorative e attività internazionali, in linea con la strategia comune di decarbonizzazione e per contribuire a maggiori forniture di gas a livello mondiale». L'amministratore delegato di Eni ha anche illustrato le opzioni di sviluppo fast-track per la recente scoperta di gas nel primo pozzo esplorativo perforato nel Blocco 2 nell'offshore di Abu Dhabi, facendo leva su altri progetti attualmente in esecuzione e utilizzando le infrastrutture Adnoc esistenti per ottimizzare i costi e accelerare gli obiettivi di produzione comuni. Eni detiene una quota del 70% ed è Operatore del Blocco 2, mentre il partner Pttep detiene il restante 30%.

In questi mesi al centro dello sforzo italiano per sostituire il gas russo c'è sempre stata l'Eni. Descalzi ha accompagnato il premier e i ministri degli Esteri e della Transizione ecologica, nelle missioni in giro per il mondo.

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