La novità è parte del pacchetto di misure per la rigenerazione urbana all’esame del Senato. Il progetto di legge, presentato dal Senatore Andrea Ferrazzi del PD in data 11 marzo 2019, ha iniziato il suo iter parlamentare il 30 settembre 2020. L’obiettivo è contrastare il degrado urbanistico edilizio o socio economico, motivazione alla base della proposta di aumentare l’IMU sui negozi inutilizzati in centri urbani e storici. La scelta spetterà ai comuni, ai quali la proposta di legge affida il compito di mappare, ogni anno, gli immobili commerciali ed artigianali localizzati in centri urbani e storici che risultano inutilizzati da più di dodici mesi. Ciascun Comune potrà quindi scegliere se aumentare l’aliquota IMU sui negozi sfitti, fino a tre volte. L’aumento dell’imposta sarebbe applicato automaticamente anno per anno. Nel caso di riutilizzo dell’immobile in via temporanea, è prevista una sospensione dall’applicazione dell’aliquota maggiorata.
La cancellazione totale della penalità è invece subordinata all’affitto del locale commerciale o all’utilizzo a titolo gratuito per almeno tre anni.
Se è vero che l’esame della proposta di legge è appena cominciato, proporre un aumento delle tasse in un periodo di evidenti difficoltà economiche è quantomeno rischioso, soprattutto se la stangata riguarda l’IMU, una delle tasse più odiate dagli italiani. Una misura che mal si concilia con il periodo di emergenza economica causato dalla pandemia, e che ha già causato non pochi malumori da parte di contribuenti ed associazioni di categoria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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