Nonostante sia stato pensato per semplificare la presentazione della propria dichiarazione dei redditi, il 730 precompilato rischia di diventare "precomplicato", come scrive Andrea Bongi su ItaliaOggi.
Contrariamente a quano si possa pensare, infatti, "nessuno riceverà il suo modello a casa". Per poter visionare la propria dichiarazione dei redditi sarà infatti necessaria una chiave d'acceso che sarà disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, o telefonando al numero messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, oppure "recandosi presso l'ufficio delle entrate competente muniti di un documento di identità".
A ciò si aggiungono le difficoltà derivanti dall'uso di Internet, "considerato infatti che il modello, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, è destinato alla numerosa platea dei titolari di redditi di pensione appare veramente difficile poter pretendere da molti di questi soggetti, una dimestichezza con i siti web e le procedure informatiche".
Il 730 precompilato sarà disponibile a partire dal 15 aprile 2015 e dovrà essere presentato entro il 7 luglio 2015, "sia nell'ipotesi della presentazione diretta da parte del contribuente, sia nel caso che la presentazione avvenga tramite un Caf o un professionista abilitato".
Ma attenzione: "Chi sceglierà, o sarà costretto, a percorrere la via della presentazione indiretta dovrà prepararsi a delegare espressamente il centro di assistenza fiscale o il professionista abilitato all'accesso presso la sezione dedicata del sito internet ove è ubicato il modello precompilato". In soldoni, ciò significa che non sembra possibile "fornire al Caf o al professionista la stampa del precompilato scaricata direttamente dal contribuente".
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