WeTransfer diventa italiana. Il colpo di Bending Spoons

La start-up di Ferrari (3 miliardi) acquista la piattaforma olandese di condivisione dei file per 1 miliardo di dollari

WeTransfer diventa italiana. Il colpo di Bending Spoons
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WeTransfer diventa italiana. La piattaforma globale di condivisione di file fondata nei Paesi Bassi, è stata acquisita da Bending Spoons, tech company nata nel 2013 e cresciuta rapidamente a colpi di acquisizioni.

Dopo l'affondo recente su StreamYard e Issuu, l'operazione WeTransfer rende Bending Spoons una realtà che ha superato i 3 miliardi di dollari di valore. Non solo. Negli ultimi anni, l'azienda ha registrato un periodo di crescita accelerata, alimentata dallo sviluppo strategico del prodotto, che ha portato la piattaforma a servire più di 600mila abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili. Inoltre, coltivare le comunità creative e amplificare le loro voci è stata la chiave del suo successo.

«Alcuni dei prodotti di maggior successo di Bending Spoons sono strumenti al servizio della creatività, pertanto siamo certi che questo traguardo sarà di complemento a entrambe le attività, rafforzerà la nostra crescita e ci aiuterà a creare ancora più valore per le industrie creative in generale», ha commentato il ceo di WeTransfer, Alexandar Vassilev. Il co-fondatore e ceo di Bending Spoons, Luca Ferrari, ha aggiunto che «WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo.

Non è cosa da poco - spiega - diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell'aiutare il brand e l'azienda a prosperare per molti anni a venire». Di là delle dichiarazioni di circostanza, con questa acquisizione Bending Spoons si colloca tra le principali tech company europee. Da inizio 2023 la società ha acquisito un folto gruppo di realtà tech tra cui Evernote, Mosaic, Meetup, StreamYard, Issuu: un impegno da oltre un miliardo di dollari. Bending Spoons sta costruendo un portafoglio di prodotti digitali attraverso acquisizioni strategiche che consentono di aumentare la quota di mercato supportando, al tempo stesso, la crescita delle singole comunità. Se il trend dovesse proseguire, Bending Spoons si candiderebbe al ruolo di leader mondiale delle community per i creatori di contenuti digitali.

L'operazione annunciata ieri è una sorta di rivincita per WeTransfer che aveva provato a quotarsi alla Borsa di Amsterdam con una valutazione superiore a 700 milioni di euro nel 2022, salvo poi rinunciare all'Ipo a causa della volatilità delle condizioni di mercato.

Bending Spoons è stata assistita nell'operazione da

A&O Shearman come consulente legale per l'M&A, da Latham and Watkins come consulente legale per le questioni finanziarie e da EY Advisory SpA. Banco Bpm, Bnl-Bnp Paribas e Intesa Sanpaolo sono stati global coordinator.

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