Edf-Aem pronte a lanciare l’Opa su Edison

Il cda di Transalpina vara l’aumento di capitale da 2,88 miliardi per l’offerta sul flottante di Foro Buonaparte

Edf-Aem pronte a lanciare  l’Opa su Edison

da Milano

Transalpina di energia, la società controllata pariteticamente da Edf e da Delmi, accelera verso il controllo di Edison. Ieri il cda e l’assemblea degli azionisti che si sono riuniti a Milano hanno deciso l’acquisto delle azioni di Foro Buonaparte in mano a Italenergia, deliberato l’Opa sul flottante e l’aumento di capitale a 2,88 miliardi di euro. L’operazione servirà all’acquisto delle azioni da Ieb e al lancio dell’Opa. A questo si aggiungerà anche un finanziamento bancario per 1,2 miliardi.
È stato inoltre nominato il nuovo consiglio che vede Pierre Gadonneix (numero uno dei Edf) presidente e Giuliano Zuccoli (presidente e ad di Aem Milano) amministratore delegato. Ai francesi sono andati cinque consiglieri, tre ad Aem, uno a Enìa e uno al rappresentante di Trento e Bolzano. Al vertice di Edison è previsto un ribaltamento delle posizioni: Aem avrà il presidente (Zuccoli) e Edf nominerà l’ad, che sarà Umberto Quadrino.
«L’avvio delle procedure per l’Opa su Edison è programmato per metà settembre» ha detto Zuccoli dopo l’assemblea a cui Gadonneix ha partecipato in videoconferenza. La Consob avrà poi trenta giorni dalla consegna del prospetto per dare il via libera all’Opa. L'operazione prevede che Transalpina rilevi tutti i titoli Edison in mano a Italenergia, la holding a cui fa capo il 62% circa del capitale di Edison, al prezzo di 1,55 euro per azione e di 0,59 euro per warrant, con un esborso di 4,08 miliardi. Successivamente Transalpina lancerà un'Opa sul flottante di Edison al prezzo di 1,86 euro per azione e 0,87 euro per warrant, per un controvalore di circa 3,2 miliardi di euro.
Fino a questo momento il finanziere Romain Zaleski e le banche hanno esercitato il loro diritto di vendita delle azioni di Italenergia a Edf, manca ancora la Fiat: «Non è del tutto certo che la cessione delle azioni di Ieb da Fiat a Edf avvenga proprio il 9 settembre, com’è stato riportato da alcune indiscrezioni. La scadenza è il 28 e certamente potrebbe essere anticipata» ha affermato Gerard Wolf, consigliere di Transalpina in quota Edf e braccio destro di Gadonneix nella trattativa per la vicenda Edison. Wolf ha anche confermato quanto riportato ieri dal Giornale: contemporaneamente al passaggio della quota del 24,6% in mano alla Fiat avverrà anche quello del 14% dato in garanzia dal Lingotto alle banche. Una volta raccolte tutte le quote di Ieb, Edf girerà il 63% di Edison a Transalpina che a quel punto potrà lanciare l’Opa. «Non sono previsti altri passaggi formali (dopo il consiglio di amministrazione e l’assemblea di ieri, ndr) - ha spiegato Wolf - l'offerta pubblica di acquisto partirà subito dopo l'acquisizione di tutti i titoli Edison in mano a Italenergia». «Il presidente Gadonneix - ha aggiunto Wolf - ha detto che possiamo realizzare ciò che abbiamo stabilito, ossia la presa di controllo congiunta con Delmi su Edison».


L’aumento di capitale verrà sottoscritto pariteticamente da Edf e da Delmi. Quest’ultima è controllata al 51% da Aem, con quote minori di Enìa (15%), Sel Bolzano (10%), Dolomiti Energia Trento (10%), Mediobanca (6%), Crt (5%) e Bpm (3%).

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