Si allontana l'incubo dello shutdown, si scongiura lo spettro di una insolvenza tecnica sui pagamenti. Il Senato americano ha, infatti, annunciato in Aula l’accordo raggiunto tra democratici e repubblicani per evitare il default dello Stato.
Anticipato da fonti interne del Congresso riportate dalla Cnn, il Senato degli Stati uniti ha raggiunto in extremis un accordo bipartisan per fermare la chiusura di alcune attività federali e alzare il tetto al debito. Un'intesa chie viene siglata quando mancano solo tredici ore al suo raggiungimento che potrebbe portare gli Stati Uniti verso il default. Si tratta di un testo che approva misure sul breve termine, per dare il tempo a Capitol Hill e al presidente Barack Obama di discutere soprattutto sulla riforma sanitaria (l'Obamacare), principale motivo di contesa tra le due parti. La bozza del Senato prevede un finanziamento delle attività governative fino al prossimo 15 gennaio e un innalzamento del tetto al debito fino al prossimo 7 febbraio. L’accordo potrebbe essere annunciato a breve dal Senato.
Non appena sono trapelate le voci di ottimismo, Wall Street ha subito preso a galoppare. A tarda mattina l’indice Dow Jones guadagna 195,85 punti, pari al più 1,29 per cento, il Nasdaq sale di 42,71 punti, più 1,13 per cento, lo Standard & Poor’s 500 sale di 22,34 punti, più 1,32 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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